Damascelli duro: "Italia? Serve punto a capo. La lega se ne fotte, club gonfiano i conti dei procuratori"

La prestazione dell'Italia ieri contro la Svizzera entra sicuramente nella storia dalla parte sbagliata: secondo molti una delle peggiori partite della Nazionale Azzurra in tempi recenti. La squadra elvetica ha dominato i Campioni d'Europa dal primo all'ultimo secondo della contesa, vincendo con il risultato di 2-0 e recriminando di non aver raggiunto un risultato anche più tondo. La Nazionale di Spalletti ne esce con le ossa rotte e con le ossa rottissime ne esce tutto il sistema calcio italiano.

E oggi è proprio sul sistema italiano che si concentra il pensiero di Tony Damascelli, giornalista de Il Giornale. L'attacco del collega è duro: "Ci vuole altro per stare e restare in Europa, serve fare punto e a capo, a partire dai vivai, bloccando il numero di stranieri da schierare in campo, le lega se ne fotte, i club pensano a gonfiare i conti dei procuratori assumendo calciatori di scarsissimo censo tecnico però provenienti dall’estero e spinti dai loro agenti quasi al ricatto".