
Serie D, il punto dopo la 32. Fulgens Foligno seconda forza del campionato
Livorno - Trentaduesima giornata di un campionato che riserva le attenzioni solo nella parte bassa della classifica, con 6 squadre in tre punti in lotta per evitare la retrocessione diretta e 7 squadre coinvolte nella corsa per evitare gli spareggi che decideranno la terza e la quarta compagine che retrocederanno nel campionato di Eccellenza. Del rocambolesco pareggio Tra Livorno e Sangiovannese ne abbiamo ampiamente scritto nei nostri servizi, ma aggiungerei che il pareggio raggiunto all’ultimo secondo dagli azzurri non ha risolto granché dei loro problemi, essendo apparsi come una formazione in chiara crisi di identità che avrà molte difficoltà a trarsi fuori dagli impicci in queste due ultime giornate di campionato. Nello spareggio di Civita Castellana, tra le due squadre più in forma del campionato, Flaminia autoritario e bravo a conquistare la posta. Partita che è stata sbloccata in apertura al sesto di gioco da Ciganda Forni (6 reti per lui), con un bel tiro da fuori area che si è infilato nel sette sinistro della porta difesa da Timperanza. Primo tempo che è filato via dominato dai padroni di casa, con il Terranuova in soggezione e mai pericoloso. Stessa musica nel secondo tempo, qualche timido tentativo offensivo degli aretini, ma al 15’ bomber Tascini metteva al sicuro il risultato con un gran bella palombella dal limite dell’area dopo una veloce ripartenza dei suoi compagni. Per lui, arrivato a gennaio dalla Pistoiese, 8 goal e sesto risultato utile per i rossoblu con 13 punti conquistati; strada verso la salvezza diretta spianata. Altro bel colpo quello dello Sporting Trestina, superante di misura il Ghiviborgo, compagine allergica ai pareggi. Primo tempo con leggera supremazia lucchese, una sola occasione per il Trestina. Risultato sbloccato al 5’ minuto del secondo tempo grazie a Ferri Marini, di testa, che ha anticipato tutti, raccogliendo un bel cross derivante da un calcio d’angolo battuto da Giuliani, portando in vantaggio i bianconeri. Reazione blanda degli uomini di Bellazzini e Sporting pericoloso in contropiede fino al fischio finale, tra il tripudio in campo e sugli spalti. Quasi salvo il San Donato Tavernelle dopo il pareggio a reti bianche sul campo dell’Ostia Lido; classica partita di fine campionato, emozioni zero. Il pareggio era il risultato più logico ed è stato quello maturato alla fine dei novanta minuti. Harakiri casalingo del Figline sconfitto dal rinato Poggibonsi conquistante la quasi matematica salvezza. Ai gialloazzurri non ha portato bene il cambio della guida tecnica, ma hanno avuto anche tanta sfortuna. Molte occasioni, due goal annullati e due calci di rigore reclamati, questo il bilancio degli uomini di Beoni. Il dominio dei locali è stato interrotto dai giallorossi solo al 34’ dopo un tiro di Mugelli che ha colpito in pieno la traversa e al 45’ quando Bellini, abile a controllare un pallone ricevuto dalla sinistra ha superato il portiere in uscita, sul suo secondo palo. Secondo tempo con il Figline al vano assalto, ma Poggibonsi più pericoloso in contropiede e vicino al raddoppio, con salvataggio sulla linea da parte di un difensore giallo azzurro. Al triplice fischio forti contestazioni alla terna arbitrale. Tracollo del Follonica Gavorrano in piena crisi di identità e di gioco, travolto da un’Orvietana inarrestabile che sì è candidata con autorità ad un posto nei play off. Sconfitta che è costata il posto al bravo Masi, tecnico dei maremmani. Mistero sul nome del sostituto, si vocifera che sarà Aglietti, un allenatore decisamente fuori categoria. Non c’è stata praticamente partita, Umbri in dominio assoluto. Simic, appostato sul primo palo della porta maremmana ha sbloccato la partita al 21’. Reazione del Follonica Gavorrano non pervenuta e Orvietana sempre pericolosa fino al 30’ con il gran goal di Caon, che ha ripreso al volo un cross al bacio di Bologna. Abbastanza casuale il goal che ha accorciato le distanze e riaperto la partita, segnato da Arrighini in chiusura del primo tempo, lesto ad intervenire su una corta respinta del portiere dell’Orvietana. Secondo tempo cominciato dal Follonica Gavorrano con più agonismo, ma che dopo sedici minuti ha rivisto l’Orvietana portarsi sul doppio vantaggio con Sforza, smarcatosi a centro area per raccogliere un bel traversone di Caon battendo centralmente Romano. FolGav che si è sciolto come neve al sole e sinfonia dei biancorossi che hanno fatto quaterna alla mezz’ora, con il bomber Panattoni dopo una pregevole azione, condotta tutta di prima da ragazzi di Rizzolo. Per Panattoni 15 centri in questo campionato.
Classica partita da fine campionato tra Grosseto e Montevarchi. Si è giocato oggi, sabato 19, dopo il rinvio dovuto all’allarme meteo di giovedì. Buon ritmo, diversi capovolgimenti di fronte e goal del vantaggio grossetano dovuto ad una azione personale di Senigagliesi al 38’ minuto del primo tempo, di fronte allo scarso pubblico. Secondo tempo dai ritmi blandi e bellissimo goal del pareggio dei valdarnesi con una mezza girata al volo di Franco, lesto a raccogliere una palla spiovente proveniente da calcio d’angolo. Pari e patta e punto d’oro per i rossoblu. La retrocessa Fezzanese ha travolto un Siena ormai in disarmo. 4 a 2 il risultato finale, Onore a questi sfortunati ragazzi in maglia verde che hanno raccolto meno di quanto avrebbero meritato. Primo tempo equilibrato e vantaggio dei liguri alla mezz’ora con Becciarelli, bravo a sfruttare un rimpallo in aerea di rigore bianconera. Pareggio del Siena in fil di chiusura del primo tempo, bel cross di Galligani con Candido pronto in mezza girata ad infilare Pucci a fil di palo. Secondo tempo con il Siena sbilanciato in avanti, la Fezzanese è stata brava a colpire in contropiede: Mariotti, al 16’, con un bel tiro angolato. Pucci negava al Siena la gioia del pareggio e Fezzanese sempre velenosa in contropiede: al 28’ Mariotti imbeccato in area e solo soletto davanti a Giusti è stato bravo a saltarlo con un bel pallonetto, portando i suoi sul 3 a 1. Non era ancora finita perché 2 minuti dopo, con la difesa senese in vacanza, Mariotti, solissimo andava a siglare la sua tripletta con un tiro angolato, portandosi a casa il pallone alla fine della partita. A pochi minuti dalla fine, al 41’ minuto, Giannetti, di testa, saltando su un cross proveniente dalla destra, andava a fissare il risultato sul 4 a 2 segnando il suo terzo goal stagionale. La sfida che valeva il secondo posto si è conclusa con la vittoria della Fulgens Foligno che ha battuto di misura il Seravezza per 2 a 1. Primo tempo equilibrato senza occasioni per le due squadre. Nella ripresa è cambiata la musica: al 16’ cross di khribech dal vertice destro dell’aerea di rigore e Grea, di testa, ha battuto un Lagomarsini un po’ sorpreso dalla traiettoria del pallone. Fulgens sugli scudi e in soli 5 minuti ha chiuso la pratica. Grea, l’autore del primo goal, ha servito in velocità Tomassini che, di tacco ha lanciato khribech che è entrato lateralmente in aera e con un tiro alto ha fatto secco Lagomarsini, mettendo a segno il suo decimo centro stagionale. Seravezza che andava ad accorciare le distanze alla prima azione offensiva quando Benedetti ben servito in area di rigore, al 37’, in mezza girata lasciava partire un bel tiro a mezza altezza che si insaccava centralmente. Lo stesso centravanti si mangiava letteralmente il goal del pareggio al 49’, trovandosi a tu per tu con il portiere della Fulgens e calciando incredibilmente fuori. Domenica prossima occhi puntati sulle sfide salvezza Flaminia – Sangiovannese e Terranuova Traiana – Figline. In testa, solo per le statistiche la sfida tra Livorno e la non più sorpresa Fulgens Foligno.







