Postgara. Luci, Livorno: "Per il futuro dobbiamo limitare gli errori"
Livorno – Certi giocatori sono importanti in uno spogliatoio anche quando non giocano quasi mai, Andrea Luci è uno di questi e lui in più quando gioca riesce ancora ad essere determinante. Esempio di ciò è la gara odierna, vinta dal Livorno 5 a 3 contro la Fezzanese, e in cui il gol del 2 a 2 lo ha segnato proprio il capitano, appena entrato al posto di uno sfortunato Bonassi.
Una vittoria difficile e per questo importante e che mette in risalto quanto ogni gara possa nascondere delle insidie: “In tutti i campionati il girone di ritorno è più difficile. Ogni squadra cerca punti per i propri obbiettivi e le gare si fanno più combattute. Noi dobbiamo pensare partita per partita e non guardare la classifica. Dobbiamo continuare così per arrivare al traguardo prima possibile.”
Per Luci si tratta del secondo gol in campionato a cui si aggiunge quello segnato in Coppa Italia: “Oggi è andata bene, ma nelle prossime dovremo cercare di limitare gli errori perché sarà sempre più difficile da qui alla fine. Fare gol fa sempre piacere, non so il motivo, ma quest’anno sono ispirato. Se servono alla squadra vanno benissimo.”
Tra le cause di un primo tempo molto difficile secondo il capitano ci potrebbe essere anche uno scarso minutaggio di alcuni giocatori scesi in campo oggi come titolari: “Oggi in campo c’erano molti ragazzi che avevano giocato meno e ci può stare un po’ di contrazione all’inizio. Dopo ci siamo sciolti e si è visto il risultato. Dei 30 che siamo secondo me possiamo giocare tutti e lo abbiamo dimostrato nei restanti 70 minuti di gara. Il Grosseto non c’entra ogni partita vale tre punti e dobbiamo prepararle tutte allo stesso modo.”
In particolare sulla gara di domenica prossima allo stadio Zecchini Luci aggiunge: “Non è un match ball, ma sicuramente è una gara molto importante. Uscire con un risultato positivo per noi sarebbe molto importante, ma anche in caso di sconfitta il campionato non sarebbe finito.”
In conclusione dell'intervista un doveroso ricordo per lo zio Aldo Agroppi, uomo di calcio e di sport scomparso all’inizio di questo mese: “Era una persona di calcio che amava questo sport. Era schietto e sincero, diceva ciò che pensava e per questo a volte è stato anche cacciato da varie trasmissioni televisive. Voglio dare un abbraccio alla famiglia.”