
Lazio, oggi l'arrivo in Norvegia: Baroni studia le mosse anti Bodo
Curare ogni minimo particolare. La Lazio ha scelto di volare verso la Norvegia con 24 ore d'anticipo rispetto al classico programma europeo per prendere maggior confidenza con il terreno sintetico dell'Aspmyra Stadion di Bodo. Non solo il diverso manto erboso, c'è da fare anche i conti con temperature ben diverse da quelle che la Lazio sta vivendo in questi giorni a Roma. Per domani pomeriggio è previsto anche qualche leggero fiocco di neve, che che poi si ripeteranno anche domani e giovedì, con la possibilità concreta di giocare su un terreno ghiacciato o addirittura innevato. Condizioni complicate che potranno anche condizionare le scelte di Marco Baroni, che dopo lo scarico di ieri a Formello testerà lo stato di forma dei suoi ragazzi a partire da stamattina. Diverse le situazioni da valutare, da escludere invece Nuno Tavares che dovrebbe rimanere ai box per circa due settimane e salterà il trittico Bodo-Roma-Bodo.
Lazio, le scelte di Baroni in vista del Bodo
Sono tornate le rotazioni a Bergamo e saranno massicce anche a Bodo. Tra squalifiche, giocatori fuori lista e turnover potrebbero cambiare 8/9 elementi. Da valutare la porta, con Mandas che ha dato enorme sicurezza a Bergamo e potrebbe essersi guadagnato la conferma anche in Europa League. Con l'Atalanta Baroni ha tenuto in panchina per 90 minuti Marusic e Hysaj, probabile la loro titolarità in Norvegia con il montenegrino a sinistra e l'ex Napoli a destra. Al centro bisognerà valutare Romagnoli, assente a Bergamo per un attacco influenzale che dovrebbe smaltire entro giovedì. Se dovesse recuperare, al suo fianco uno tra Gila e Gigot con lo spagnolo favorito visto che l'ex Marsiglia è uscito acciaccato dal Gewiss Stadium. A centrocampo turnover completo e forzato dalla squalifica di Rovella e il non inserimento di Belahyane in lista UEFA, con Guendouzi e Vecino che giocheranno dal primo minuto. Sugli esterni confermato capitan Zaccagni a sinistra con il ritorno dal primo minuto di Isaksen a destra al posto di uno spento Tchaouna. Doppio dubbio al centro, Noslin incalza Dia per il ruolo di centravanti e Pedro, anche lui in panchina per 90 minuti a Bergamo, che è in vantaggio su un Dele-Bashiru positivo a Bergamo per il ruolo di trequartista.
Lazio, le scelte di Baroni in vista del Bodo
Sono tornate le rotazioni a Bergamo e saranno massicce anche a Bodo. Tra squalifiche, giocatori fuori lista e turnover potrebbero cambiare 8/9 elementi. Da valutare la porta, con Mandas che ha dato enorme sicurezza a Bergamo e potrebbe essersi guadagnato la conferma anche in Europa League. Con l'Atalanta Baroni ha tenuto in panchina per 90 minuti Marusic e Hysaj, probabile la loro titolarità in Norvegia con il montenegrino a sinistra e l'ex Napoli a destra. Al centro bisognerà valutare Romagnoli, assente a Bergamo per un attacco influenzale che dovrebbe smaltire entro giovedì. Se dovesse recuperare, al suo fianco uno tra Gila e Gigot con lo spagnolo favorito visto che l'ex Marsiglia è uscito acciaccato dal Gewiss Stadium. A centrocampo turnover completo e forzato dalla squalifica di Rovella e il non inserimento di Belahyane in lista UEFA, con Guendouzi e Vecino che giocheranno dal primo minuto. Sugli esterni confermato capitan Zaccagni a sinistra con il ritorno dal primo minuto di Isaksen a destra al posto di uno spento Tchaouna. Doppio dubbio al centro, Noslin incalza Dia per il ruolo di centravanti e Pedro, anche lui in panchina per 90 minuti a Bergamo, che è in vantaggio su un Dele-Bashiru positivo a Bergamo per il ruolo di trequartista.
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