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Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 14 dicembreTUTTO mercato WEB
Oggi alle 01:00Serie A
di Alessandra Stefanelli

Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 14 dicembre

Il punto su tutte le news di calciomercato della giornata appena andata agli archivi. Tra indiscrezioni, trattative e retroscena, ecco le notizie più importanti.
RAPPORTO DIFFICILE CON DEMBELE? LUIS ENRIQUE: "SONO L'ALLENATORE, NON IL FRATELLO O IL PADRE”. CHE FINE HA FATTO DELE ALLI? L'EX PRODIGIO INGLESE NON GIOCA DA QUASI DUE ANNI. IL BENFICA NON VUOLE SVENDERE CABRAL: VIA SOLO PER 20 MILIONI, RIFIUTATI 15 DAGLI USA

Luis Enrique ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Lione: "Sarà l'ultima partita dell'anno in Ligue 1 al Parco dei Principi. È una squadra che ho analizzato molto, sarà una partita complicata ma cercheremo di fare il nostro dovere. Conosciamo bene il Lione, è un avversario che attraversa un momento positivo sia in Europa che in Ligue 1, con giocatori di alta qualità. Ci dà molta motivazione e voglio essere all'altezza. Sarà una bella partita".
Il rapporto con Dembele: "Ho lo stesso rapporto con tutti i giocatori. Sono un allenatore, non sono il loro padre o un fratello. Decido io, devo prendere decisioni e non ho problemi a prenderle. Devo scegliere il meglio per la mia squadra, il che significa far uscire tutti dalla zona di comfort, chi gioca di più e chi gioca di meno. L'ho sempre fatto nella mia carriera e non ho intenzione di cambiare".
Barcola meno decisivo: "Bradley è decisivo in ogni partita. Lo giudicate dagli assist o dai gol, ma il calcio è uno sport molto più complesso. Un giocatore può essere fondamentale, decisivo, senza segnare o fare passaggi decisivi. L'importante che tutti e 11 attacchino e difendano insieme. Questo è l'obiettivo, non ci interessa chi segna di più".


Il 26 febbraio 2025 Dele Alli celebrerà un'amara ricorrenza: due anni dall'ultima volta in cui è sceso in campo. Era il 26 febbraio 2023 e l'ex prodigio del calcio inglese cercava di ritrovarsi nel Besiktas, ma da quel momento in poi il declino è stato inarrestabile. Frenato da una serie incredibile di problemi fisici, l'ex Tottenham non riesce a rialzarsi e attualmente è senza squadra, senza intravedere la possibilità di cominciare a breve una nuova avventura.
Non ci sarà, con ogni probabilità, un nuovo contratto nella finestra invernale di mercato perché il 28enne è ancora ai box per infortunio. L'ultimo lo ha subito durante un allenamento con l'Everton, che gli ha concesso di utilizzare le strutture del club nonostante il suo contratto con i Toffees sia scaduto. L'obiettivo, manco a dirlo, era quello di ritrovare la forma e un club che potesse dargli una nuova opportunità.
Sean Dyche ha ammesso che il giocatore è "disperato" per i tanti infortuni, mentre l'agente Bryan King ha dichiarato: "La strada è sempre più lunga per Alli. Le decisioni verranno prese quando potrà giocare di nuovo. Dovrà giocare con l'Under 21 per almeno sei mesi prima che il club possa decidere se vale la pena offrirgli un nuovo contratto. Ha molto da dimostrare se vuole ottenere questa possibilità. È un peccato perché era un bravissimo calciatore e immagino che continuerà ad esserlo se riuscirà a ritrovare la forma fisica".
Arrivato nell'estate del 2023 dalla Fiorentina per 20 milioni di euro (4,5 più di quelli versati dai viola un anno e mezzo prima nelle casse del Basilea), Arthur Cabral è da tempo ai margini del Benfica. L'attaccante brasiliano era stato scartato dal tecnico Roger Schmidt, che aveva puntato su altri profili, e anche con il nuovo allenatore Bruno Lage le cose non sono cambiate.
Così, il club è al lavoro per perfezionare la sua cessione a gennaio, dopo aver tentato invano di sbarazzarsene in estate. All'attaccante aveva fatto un pensiero il Cruzeiro che però, di fronte alla richiesta di 20 milioni di euro (il Benfica non vuole perdere un euro rispetto alla cifra sborsata ai viola), aveva deciso di fare marcia indietro. Adesso la società di Lisbona - che ha già comunicato al giocatore l'intenzione di cederlo - punta al mercato americano e spera nell'Atlanta United, che ha offerto 15 milioni.
Ventisei anni, Arthur Cabral nella sua prima stagione in Portogallo ha raccolto 43 presenze in tutte le competizioni, segnando 11 reti e servendo 3 assist. In quella attuale sono 17, di cui solo tre da titolare (due in Taça de Portugal), con 4 gol e 1 assist e meno di 500 minuti giocati.