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La Lazio vola, Provedel: "È cambiato tanto l'organico, ma abbiamo preso le misure"
Intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel, il portiere biancoceleste Ivan Provedel ha fatto il punto sulla stagione attuale: "Il clima è quello che cerchiamo da creare da diverso tempo, sono arrivati dei risultati positivi nell'ultimo tour de force. È cambiato tanto l'organico rispetto alla scorsa stagione, sono arrivati giovani di prospettiva, che però devono ambientarsi con la squadra, la piazza e il campionato, l'unica cosa da fare ora e subito è seguire al massimo il mister, senza pensare alle aspettative", alcune dichiarazioni riportate da lalaziosiamonoi.it.
La nuova Lazio di Baroni. "Ora difendiamo diversamente perché è differente la richiesta. L'approccio non è lo stesso, due anni fa comunque abbiamo fatto il record di clean-sheet. Abbiamo avuto un periodo di adattamento e subìto qualche gol di troppo. Abbiamo preso le misure e ci stiamo muovendo meglio. Contro la Juve è stata una partita importante, ci ha fatto capire che ogni gara può prendere una piega diversa, dobbiamo rimanere svegli e capire come adattarci alle situazioni. Dobbiamo migliorare ancora tanto, ma la direzione è quella giusta. Siamo una squadra giovane, dove non ci sono tanti giocatori con esperienza, ci sono buoni margini di miglioramento da parte di tutti. Però non dobbiamo pensarci, non poniamoci limiti ma proviamo a fare il massimo giorno dopo giorno".
L'Europa League. "C'è una nuova formula in Europa, non si può affrontare il girone facendo i calcoli tra andata e ritorno, è un campionato a sé. Ci teniamo tanto, il mister ha il merito di far sentire tutti coinvolti e motivati. Fare bene in tutte le competizioni ci sprona a fare sempre meglio. Che effetto fa la classifica del girone? È gratificante, anche perché se lavori duro e poi non ottieni risultati può nascere un po' di delusione. Ma se perdiamo una partita in più non dobbiamo deprimerci o al contrario esaltarci dopo una singola vittoria".
La nuova Lazio di Baroni. "Ora difendiamo diversamente perché è differente la richiesta. L'approccio non è lo stesso, due anni fa comunque abbiamo fatto il record di clean-sheet. Abbiamo avuto un periodo di adattamento e subìto qualche gol di troppo. Abbiamo preso le misure e ci stiamo muovendo meglio. Contro la Juve è stata una partita importante, ci ha fatto capire che ogni gara può prendere una piega diversa, dobbiamo rimanere svegli e capire come adattarci alle situazioni. Dobbiamo migliorare ancora tanto, ma la direzione è quella giusta. Siamo una squadra giovane, dove non ci sono tanti giocatori con esperienza, ci sono buoni margini di miglioramento da parte di tutti. Però non dobbiamo pensarci, non poniamoci limiti ma proviamo a fare il massimo giorno dopo giorno".
L'Europa League. "C'è una nuova formula in Europa, non si può affrontare il girone facendo i calcoli tra andata e ritorno, è un campionato a sé. Ci teniamo tanto, il mister ha il merito di far sentire tutti coinvolti e motivati. Fare bene in tutte le competizioni ci sprona a fare sempre meglio. Che effetto fa la classifica del girone? È gratificante, anche perché se lavori duro e poi non ottieni risultati può nascere un po' di delusione. Ma se perdiamo una partita in più non dobbiamo deprimerci o al contrario esaltarci dopo una singola vittoria".
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