Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / lazio / Editoriale
Sotto zero, ma col cuore caldo: Lazio, nel gelo del Nord per fare la storiaTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 10 aprile 2025, 09:00Editoriale
di Lalaziosiamonoi Redazione
per Lalaziosiamonoi.it
fonte Alessandro Zappulla-Lalaziosiamonoi.it

Sotto zero, ma col cuore caldo: Lazio, nel gelo del Nord per fare la storia

Scaldacollo fino al naso, guanti e respiro fumante. La Lazio corre verso il suo destino sfidando latitudini proibitive. Nel cuore del Circolo Polare Artico, lì dove il vento soffia gelido e il cielo resta basso,  sul campo del Bodo/Glimt la squadra di Baroni ha svolto ieri l’allenamento di rifinitura. Oggi dovrà farsi trovare pronta per il primo round. Non è una trasferta qualsiasi: l'andata dei quarti di finale di Europa League è un viaggio oltre i limiti climatici e psicologici, dove tante squadre illustri si sono sciolte come neve al sole, travolte dal freddo e dalla pressione di un ambiente complicato. A Bodo ci si allena e si gioca a pochi passi dal mare, con il vento del Nord che taglia il volto e il sintetico che tradisce ogni certezza. Il termometro segna pochi gradi sopra lo zero, neanche la neve ha dato tregua, la Lazio si è svegliata con un'avversaria in più, scesa copiosa tutta la notte. Il campo resta duro e veloce, insidioso per chi arriva dalla morbidezza dei manti italiani. E qui la Lazio ha una missione: reggere l’urto e imporre il proprio valore, al netto delle assenze.

Out Rovella per squalifica, ai box Patric e Nuno Tavares. Castellanos spera nel possibile rientro in campo, ma per lui sarebbe la prima dopo il secondo infortunio muscolare. Ballottaggio apertissimo, Dia resta in corsa e potrebbe sorpassare il Taty in extremis. A centrocampo Vecino e Guendouzi prenotano la maglia. Isaksen è pronto a sfondare sugli esterni e Zaccagni a guidare il reparto con la sua esperienza. Per il ruolo di regista avanzato, infine, Pedro resta in pole. Baroni lo sa: servirà la Lazio vista in campo contro l’Atalanta, quella che ha saputo soffrire e colpire. Servirà la corsa, il coraggio e l’orgoglio. Perché qui, dove le luci si fanno rare e il sole è un miraggio, è facile perdersi. Ma è altrettanto affascinante lasciare il segno.

Il mister ha esperienza, ma anche per lui la magia europea è una novità. Eppure ha già mostrato tutto il suo spessore in una competizione in cui ha saputo primeggiare. Ieri ha radunato la squadra a centrocampo, ha allargato le braccia e con un cenno ha ricordato a tutti l'impresa che spetta alla Lazio. Una dura salita, ma anche una grande opportunità, conquistata con calcio e sudore sino ad oggi. Sguardi tesi, concentrati. Nessuno si distrae. La Lazio è pronta. Il pallone torna a rotolare, gli eroi biancocelesti a correre. Oggi è il giorno del primo passo. Oggi la Lazio gioca a Bodo e prova a spiccare il volo verso la storia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA - La riproduzione, anche parziale, dell’articolo è vietata. I trasgressori saranno perseguibili a norma di legge.