Maglia da titolare, gol e continuità: Rugani si è preso l’Ajax. Rimpianto per la Juve?
Con l'ultimo 2-2 maturato in casa contro la Fiorentina, la Juventus si ritrova attualmente al quinto posto in classifica (a pari merito proprio con la Viola, che ha però una partita in meno). Distante la vetta, a 9 punti con Atalanta e Napoli, più vicina invece la zona Champions, rappresentata dalla Lazio a +3.
Non è stata una partenza impeccabile, o quantomeno quella che molti tifosi si aspettavano, quella di Thiago Motta sulla panchina bianconera, soprattutto considerato l'importante investimento fatto in estate dalla società sul mercato. Al tempo stesso, è chiaro che al tecnico ex Bologna vada dato il tempo necessario per costruire la propria squadra ideale, secondo meccanismi di gioco precisi e ben consolidati. Fatta questa doverosa promessa, ci sono però alcuni aspetti non proprio così promettenti. Tra questi citiamo il reparto difensivo, sempre più in difficoltà nell'ultimo periodo. Basti pensare infatti che, tolti gli impegni di Champions League e Coppa Italia, la Juve ha subìto gol in 5 partite consecutive: in totale 8 reti, rimediate contro Lecce, Bologna, Venezia, Monza e Fiorentina. Per risalire all'ultimo clean sheet bisogna ritornare addirittura al 23 novembre, ovvero allo 0-0 maturato a San Siro contro il Milan.
Evidente come, la perdita di Bremer nella trasferta col Lipsia, abbia decisamente influito sul rendimento della retroguardia bianconera. Detto ciò, c'è anche da ragionare sui possibili errori commessi dalla dirigenza in fase di mercato, proprio in quel reparto. Citiamo ad esempio la decisione di cedere, seppur in prestito, un giocatore affidabile come Daniele Rugani. Quando chiamato in causa, il difensore classe '94 ha sempre risposto presente nelle diverse partite con Allegri, offrendo anche ottime prestazioni. L'anno scorso ha raggiunto, ad esempio, le 18 partite complessive con la Vecchia Signora, trovando grande spazio specialmente nei mesi di ottobre e novembre. Sottolineiamo un altro punto a suo favore: con lui in campo, i bianconeri hanno perso soltanto 2 gare. E nel 50% delle occasioni, hanno pure ottenuto il clean sheet.
Ma come sta procedendo la sua nuova avventura in Olanda? Dopo i primi mesi di naturale ambientamento, durante il quale è stato prevalentemente impiegato nelle partite di Europa League, Rugani sembra aver trovato finalmente quella continuità che cercava con l'Ajax di Farioli. É sceso in campo (da titolare) nelle ultime due gare di campionato contro Almere City e Sparta Rotterdam, oltre alla sfida di Coppa (condita perfino da un gol) nel secondo turno con il Telstar.
A giugno farà ritorno a Torino, ma c'è qualcuno (tra i tifosi bianconeri, ma non solo) che lo rivorrebbe già a gennaio per sopperire alle gravi problematiche difensive riscontrate dalla Juventus di Motta in queste settimane.