
Ardoino (CEO Tether): "Aperti a iniezioni di capitale per la Juventus. Nostro segnale di serietà"
"Il nostro obiettivo è poter contribuire direttamente al successo della nostra squadra del cuore, un club con una storia, un brand e una base di tifosi senza eguali. Allo stato attuale, e in una prospettiva di breve termine, l’investimento nella Juventus ha il chiaro scopo di avviare un processo di supporto della società". Spiega così Paolo Ardoino, Ceo di Tether, colosso delle stablecoin (criptovalute), la scelta di diventare seconda azionista della Juventus con il 10,12% del capitale azionario.
"Nel lungo periodo potrà evolversi - ha proseguito Ardoino nell'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport -, ma solo sulla base del confronto con la proprietà. Non abbiamo un percorso da seguire delineato, nemmeno in termini percentuali. Ci sono realtà con soldi da investire, magari per farsi pubblicità e poi sparire dopo un anno. Invece il consolidamento della nostra posizione nella Juve rappresenta un ulteriore segnale di serietà".
Le intenzioni sono serie: "Siamo aperti a partecipare a eventuali future iniezioni di capitale per contribuire a rafforzare le basi finanziarie della Juventus, per supportare l’innovazione del club e l’espansione delle sue mire sportive", ha dichiarato l'amministratore delegato di Tether. Quanto invece alla possibilità di disquisire del futuro della Juventus con il proprietario John Elkann: "Mi piacerebbe conoscere la sua visione sul club e la squadra. Potremmo capire insieme come Tether può cominciare ad incidere sulla crescita della Juve".
"Nel lungo periodo potrà evolversi - ha proseguito Ardoino nell'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport -, ma solo sulla base del confronto con la proprietà. Non abbiamo un percorso da seguire delineato, nemmeno in termini percentuali. Ci sono realtà con soldi da investire, magari per farsi pubblicità e poi sparire dopo un anno. Invece il consolidamento della nostra posizione nella Juve rappresenta un ulteriore segnale di serietà".
Le intenzioni sono serie: "Siamo aperti a partecipare a eventuali future iniezioni di capitale per contribuire a rafforzare le basi finanziarie della Juventus, per supportare l’innovazione del club e l’espansione delle sue mire sportive", ha dichiarato l'amministratore delegato di Tether. Quanto invece alla possibilità di disquisire del futuro della Juventus con il proprietario John Elkann: "Mi piacerebbe conoscere la sua visione sul club e la squadra. Potremmo capire insieme come Tether può cominciare ad incidere sulla crescita della Juve".
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