
Arthur Cabral, il non sostituto di Dusan Vlahovic. Ora al Benfica, senza gloria
Arthur Cabral è stato un investimento, per la Fiorentina, nel momento dell'addio di Dusan Vlahovic. Aveva fatto benissimo al Basilea, gli mancavano solo diciotto mesi di contratto, poteva essere una vera e propria opportunità per tutti. Invece in viola non è cresciuto come era lecito aspettarsi, tanto che dopo un anno e mezzo è stato ceduto al Benfica, senza grossi rimpianti.
Nemmeno in questa stagione è stato straordinario: 7 reti con il club di Lisbona, che fanno il paio con i 10 della scorsa. In inverno è stato seguito anche da club italiani come Torino e Atalanta, senza però trovare un nuovo ingaggio in Italia. La scadenza contrattuale è comunque molto lontana - 30 giugno del 2028 - quindi dovrà trovare eventualmente una destinazione per la prossima annata.
Nei mesi scorsi aveva parlato proprio della sua esperienza al Benfica. "Mi aspettavo di più. In ogni partita pensi a vincere, ma anche a fare quello che sappiamo fare meglio. Volevo arrivare a questo momento e segnare più gol di quanti ne abbia fatti in altre squadre. Non ho mai avuto un record migliore da festeggiare. Non è un motivo per essere delusi, ma per cercare di fare di più e meglio. Ho segnato con il tacco contro il Salisburgo, che ha portato la squadra in Europa League. È un gol molto speciale". Oggi Arthur Cabral compie 27 anni.
Nemmeno in questa stagione è stato straordinario: 7 reti con il club di Lisbona, che fanno il paio con i 10 della scorsa. In inverno è stato seguito anche da club italiani come Torino e Atalanta, senza però trovare un nuovo ingaggio in Italia. La scadenza contrattuale è comunque molto lontana - 30 giugno del 2028 - quindi dovrà trovare eventualmente una destinazione per la prossima annata.
Nei mesi scorsi aveva parlato proprio della sua esperienza al Benfica. "Mi aspettavo di più. In ogni partita pensi a vincere, ma anche a fare quello che sappiamo fare meglio. Volevo arrivare a questo momento e segnare più gol di quanti ne abbia fatti in altre squadre. Non ho mai avuto un record migliore da festeggiare. Non è un motivo per essere delusi, ma per cercare di fare di più e meglio. Ho segnato con il tacco contro il Salisburgo, che ha portato la squadra in Europa League. È un gol molto speciale". Oggi Arthur Cabral compie 27 anni.
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