
Yildiz torna al centro della Juve, dalla Turchia: "Con Motta era fuori ruolo. E quella frase su Messi..."
Bacio sulla maglia, dito sullo stemma e linguaccia alla Del Piero. Kenan Yildiz sabato pomeriggio è tornato al centro del progetto Juventus, e pure al gol che mancava da ben 77 giorni (per la precisione, dal derby dell'11 gennaio). Una sua grande giocata ha permesso infatti ai bianconeri di imporsi 1-0 contro il Genoa nella prima uscita ufficiale del nuovo mister Igor Tudor. Un bel sospiro di sollievo per la Vecchia Signora e anche un taglio netto, al pari del recupero di Vlahovic, col passato recente targato Thiago Motta. Per sapere come in Turchia è stato celebrato il ritorno al gol del giovane talento della Nazionale del ct Montella, TuttoMercatoWeb.com ha intervistato il giornalista turco Inanç Ergulen di Habertürk Spor.
Ergulen, che idea vi siete fatti in Turchia della tanto discussa gestione di Yildiz da parte di mister Thiago Motta?
"Naturalmente in Turchia si è parlato molto del fatto che Thiago Motta non desse una vera chance a Kenan. Le prestazioni di Yildiz in Nazionale sono sempre esaltanti e anche la stampa turca ha seguito quindi con attenzione la sua situazione alla Juve: non possiamo dire che abbia giocato poco, ma è stato schierato spesso fuori ruolo. Nonostante sia un'ala sinistra, Motta preferiva utilizzarlo infatti come ala destra. C'è un episodio specifico che ci ha colpiti particolarmente".
Prego.
"Quando Thiago Motta ha detto a Yildiz in allenamento: 'Chi ti credi di essere? Non sei Messi!'. Se Yildiz ha giocato poco e fuori ruolo, è colpa di Thiago Motta, con cui il feeling non è mai decollato. Abbiamo visto com'è andata a finire...".
Ex allenatore di Galatasaray e Karabükspor, la Juventus è ripartita da un'altra vecchia conoscenza del calcio turco: Igor Tudor.
"La Juventus è entrata in una nuova era con Igor Tudor. Il croato è un tecnico che conosciamo molto bene qui in Turchia. Ha competenze e abilità importanti. La Champions League con lui non deve essere un sogno. Sono convinto che anche Kenan ritroverà se stesso in questo finale di stagione e potrà essere il protagonista di questa scalata europea della Juve".
In Italia si parla tanto del suo possibile sacrificio a fine stagione: cosa dovrebbe fare la Juventus con Yildiz secondo lei?
"Kenan Yildiz è destinato a diventare un calciatore 'star', proprio come indica il suo cognome in turco. Dal mio punto di vista, ha il potenziale per lasciare un segno indelebile sulla Juve come il leggendario Del Piero e, a soli 19 anni, è un diamante prezioso che può valere i famosi 100 milioni di euro di cui si parla sul mercato. Intanto c'è una Champions da raggiungere, in estate chissà".
Ergulen, che idea vi siete fatti in Turchia della tanto discussa gestione di Yildiz da parte di mister Thiago Motta?
"Naturalmente in Turchia si è parlato molto del fatto che Thiago Motta non desse una vera chance a Kenan. Le prestazioni di Yildiz in Nazionale sono sempre esaltanti e anche la stampa turca ha seguito quindi con attenzione la sua situazione alla Juve: non possiamo dire che abbia giocato poco, ma è stato schierato spesso fuori ruolo. Nonostante sia un'ala sinistra, Motta preferiva utilizzarlo infatti come ala destra. C'è un episodio specifico che ci ha colpiti particolarmente".
Prego.
"Quando Thiago Motta ha detto a Yildiz in allenamento: 'Chi ti credi di essere? Non sei Messi!'. Se Yildiz ha giocato poco e fuori ruolo, è colpa di Thiago Motta, con cui il feeling non è mai decollato. Abbiamo visto com'è andata a finire...".
Ex allenatore di Galatasaray e Karabükspor, la Juventus è ripartita da un'altra vecchia conoscenza del calcio turco: Igor Tudor.
"La Juventus è entrata in una nuova era con Igor Tudor. Il croato è un tecnico che conosciamo molto bene qui in Turchia. Ha competenze e abilità importanti. La Champions League con lui non deve essere un sogno. Sono convinto che anche Kenan ritroverà se stesso in questo finale di stagione e potrà essere il protagonista di questa scalata europea della Juve".
In Italia si parla tanto del suo possibile sacrificio a fine stagione: cosa dovrebbe fare la Juventus con Yildiz secondo lei?
"Kenan Yildiz è destinato a diventare un calciatore 'star', proprio come indica il suo cognome in turco. Dal mio punto di vista, ha il potenziale per lasciare un segno indelebile sulla Juve come il leggendario Del Piero e, a soli 19 anni, è un diamante prezioso che può valere i famosi 100 milioni di euro di cui si parla sul mercato. Intanto c'è una Champions da raggiungere, in estate chissà".
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