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Flop Juve e Milan, chi ha sbagliato di più da Motta a Ibra? La risposta degli opinionisti
Che flop in Europa per Juventus e Milan. È partita da qui la riflessione odierna degli opinionisti di TMW Radio, chiamati a dire la loro sull'eliminazione inaspettata dalla Champions League di bianconeri e rossoneri. Di chi sono le maggiori colpe tra Cristiano Giuntoli, Thiago Motta, Sergio Conceicao e Zlatan Ibrahimovic? Di seguito le risposte.
Fabrizio Romondini: "Conceicao, perché non mi è piaciuto il suo atteggiamento da quando è arrivato al Milan. Non ho gradito il comportamento nei confronti delle squadre che ha affrontato e anche nei confronti del tecnico che lo ha preceduto".
Daniele Garbo: "Ibrahimovic, perché secondo me è sopravvalutato come dirigente. Deve studiare ancora molto, ha sbagliato la scelta di Fonseca e pure Conceicao".
Stefano Impallomeni: "Non salvo nessuno. Motta e Giuntoli hanno una società solida dietro rispetto al Milan. Il Milan non ha punti di riferimento in società come ha la Juve".
Paolo De Paola: "Ibrahimovic, perché a differenza sua Giuntoli è più preparato nel suo ruolo. Se devo dare responsabilità a Conceicao gliele do, ma le do più a Ibra che doveva ripulire maggiormente lo spogliatoio. Serviva un uomo forte e Zlatan non lo è stato".
Simone Braglia: "La Juve? La società ha fatto quello che doveva fare, però io oggi butterei giù tutti. Non salvo nessuno, perché chi più chi meno hanno tutti delle responsabilità. Il discorso del Milan è ancora più grave. Una società che a gennaio prende Joao Felix e Gimenez, giocatori che poteva prendere già in estate, evidentemente non conosce questo gioco. La società ha notevoli responsabilità".
Massimo Orlando: "Tutti e quattro. Pensavo che Conceicao avrebbe sistemato la squadra come equilibrio tattico, invece il Milan rimane la squadra di Fonseca: bella ogni tanto ma con fragilità. Ibra è incommentabile, anche quando va a parlare. Nella Juve Giuntoli ha fatto un mercato completamente sbagliato, forse salvo Motta che ha meno responsabilità perché si è trovato qualcosa che non si aspettava".
Alessandro Cucciari: "È un fallimento di tutti e quattro, ma vedo meno responsabilità per la Juve. Ci sta in un percorso nuovo che le cose non vadano come si poteva pensare. Nel Milan la situazione è machiavellica, si è scelto Fonseca, poi lo si è mandato via, poi non mi è piaciuto anche Conceicao in alcuni comportamenti".
Fabrizio Romondini: "Conceicao, perché non mi è piaciuto il suo atteggiamento da quando è arrivato al Milan. Non ho gradito il comportamento nei confronti delle squadre che ha affrontato e anche nei confronti del tecnico che lo ha preceduto".
Daniele Garbo: "Ibrahimovic, perché secondo me è sopravvalutato come dirigente. Deve studiare ancora molto, ha sbagliato la scelta di Fonseca e pure Conceicao".
Stefano Impallomeni: "Non salvo nessuno. Motta e Giuntoli hanno una società solida dietro rispetto al Milan. Il Milan non ha punti di riferimento in società come ha la Juve".
Paolo De Paola: "Ibrahimovic, perché a differenza sua Giuntoli è più preparato nel suo ruolo. Se devo dare responsabilità a Conceicao gliele do, ma le do più a Ibra che doveva ripulire maggiormente lo spogliatoio. Serviva un uomo forte e Zlatan non lo è stato".
Simone Braglia: "La Juve? La società ha fatto quello che doveva fare, però io oggi butterei giù tutti. Non salvo nessuno, perché chi più chi meno hanno tutti delle responsabilità. Il discorso del Milan è ancora più grave. Una società che a gennaio prende Joao Felix e Gimenez, giocatori che poteva prendere già in estate, evidentemente non conosce questo gioco. La società ha notevoli responsabilità".
Massimo Orlando: "Tutti e quattro. Pensavo che Conceicao avrebbe sistemato la squadra come equilibrio tattico, invece il Milan rimane la squadra di Fonseca: bella ogni tanto ma con fragilità. Ibra è incommentabile, anche quando va a parlare. Nella Juve Giuntoli ha fatto un mercato completamente sbagliato, forse salvo Motta che ha meno responsabilità perché si è trovato qualcosa che non si aspettava".
Alessandro Cucciari: "È un fallimento di tutti e quattro, ma vedo meno responsabilità per la Juve. Ci sta in un percorso nuovo che le cose non vadano come si poteva pensare. Nel Milan la situazione è machiavellica, si è scelto Fonseca, poi lo si è mandato via, poi non mi è piaciuto anche Conceicao in alcuni comportamenti".
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