TUTTO mercato WEB
Troppi capitani, poche certezze: Juventus, dove sono i leader? Thiago Motta non aiuta
La Juventus si interroga sulla sua leadership emotiva dopo le sconfitte con Napoli e Benfica. Thiago Motta, guida tecnica e punto di riferimento, insiste su un concetto di leadership diffusa, con ben sette capitani alternatisi in stagione. Ma questa strategia sta davvero rafforzando la squadra o ne sta aumentando la fragilità? E' l'interrogativo che si pone l'edizione odierna di Tuttosport, che si sofferma a lungo sul tema dei troppi capitani e dei pochi leader in organico.
L’andamento altalenante ne è la prova. Dopo buone prestazioni contro Atalanta e Milan, i bianconeri sono crollati nei momenti decisivi, sintomo di una squadra giovane e inesperta. Il gruppo, secondo per età media solo al Parma in Serie A, manca di certezze emotive e punti di riferimento stabili. L’assenza di senatori come Danilo e Rabiot ha amplificato il problema.
Motta ha scelto di distribuire la fascia da capitano, ma questa decisione rischia di aumentare la confusione. Danilo, dopo otto gare da capitano, è stato messo fuori rosa. Locatelli, con 13 partite da leader, non è stato inizialmente considerato tale. La fascia è passata anche per Cambiaso, Koopmeiners e McKennie, senza trovare un punto fermo.
Il risultato? Una squadra incapace di gestire le difficoltà, come dimostrato in Supercoppa contro il Milan, dove un singolo episodio ha fatto crollare tutte le certezze. Senza una leadership chiara, la Juventus fatica a trovare solidità e continuità.
L’andamento altalenante ne è la prova. Dopo buone prestazioni contro Atalanta e Milan, i bianconeri sono crollati nei momenti decisivi, sintomo di una squadra giovane e inesperta. Il gruppo, secondo per età media solo al Parma in Serie A, manca di certezze emotive e punti di riferimento stabili. L’assenza di senatori come Danilo e Rabiot ha amplificato il problema.
Motta ha scelto di distribuire la fascia da capitano, ma questa decisione rischia di aumentare la confusione. Danilo, dopo otto gare da capitano, è stato messo fuori rosa. Locatelli, con 13 partite da leader, non è stato inizialmente considerato tale. La fascia è passata anche per Cambiaso, Koopmeiners e McKennie, senza trovare un punto fermo.
Il risultato? Una squadra incapace di gestire le difficoltà, come dimostrato in Supercoppa contro il Milan, dove un singolo episodio ha fatto crollare tutte le certezze. Senza una leadership chiara, la Juventus fatica a trovare solidità e continuità.
Altre notizie
Ultime dai canali
romaTRIGORIA - Scarico per chi ha giocato ieri
milanGimenez al Milan, la conferma dell'allenatore: "Tutti sanno che il Milan è uno dei club dei suoi sogni"
juventusLIVE TJ - MONZA-JUVENTUS UNDER20 0-0, inizio primo tempo
juventusMonza U20-Juventus U20 0-0: inizia il match!
atalantaMaldini in arrivo e Zaniolo in uscita? Marino non si sbilancia
serie cNon solo Perugia per Falco: Feralpisalò e Benevento tentano l'inserimento
juventusÈ la Juve a non essere la stessa di settembre, non il PSV Eindhoven
perugiaIl "Menotti Art Festival" di Spoleto è stato protagonista al Parlamento Europeo
Primo piano