Juventus, primo ko in campionato dopo 29 risultati utili: lezione di Conte a Thiago Motta

Per 45 minuti al Maradona va in scena una sfida di altissimo livello, sia dal punto di vista agonistico che tattico. La Juventus tiene testa al Napoli, ma nella ripresa Antonio Conte cambia marcia: il suo Napoli travolge una Juventus fragile, guidata da un Thiago Motta in ritardo su letture, sostituzioni e scelte strategiche. Conte domina il confronto diretto, rispondendo con i fatti alle frecciate sul “pedalare” per certi allenatori. Gli azzurri allungano con Anguissa e Lukaku la loro fuga Scudetto, mentre i bianconeri sprofondano ulteriormente nonostante la rete al debutto di Kolo Muani.

La sconfitta segna la fine di due strisce importanti per la Juve: i 29 risultati utili consecutivi in campionato e il morale già incrinato dal deludente pareggio in Champions, in cui la squadra non è riuscita a produrre un solo tiro in porta. Impressiona, in negativo, l’incapacità di Thiago Motta di leggere la partita nel suo sviluppo: nella ripresa la Juventus colleziona un nettissimo zero alla voce xG, un dato che la dice lunga. Prova negativa praticamente per tutta la squadra, eccezion fatta per Di Gregorio (si salva anche Cambiaso), con un secondo tempo da dimenticare.

Questo il commento di Thiago Motta in conferenza stampa nel post-partita: "Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, limitando il loro gioco. Mi è piaciuta molto la nostra squadra nella prima frazione: con grande personalità siamo usciti palla a terra. Nel secondo tempo, però, non abbiamo mantenuto questa personalità. Non siamo andati bene in pressione, ci siamo abbassati troppo e non siamo più riusciti a recuperare palla con la stessa qualità. I motivi sono tanti: avevo chiesto ai ragazzi di fare bene la prima pressione per evitare di rincorrere. Non siamo stati capaci di mantenere il ritmo. Abbiamo affrontato una squadra forte: questa è la nostra sesta sconfitta consecutiva qui, vincere al Maradona è molto difficile. Abbiamo pagato anche il divario fisico, dato che loro giocano solo una volta a settimana."