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La Juve si mangia le mani: Yildiz non basta. Motta: "Mercato? Devo migliorare quel che ho"
La Juventus si mangia le mani e paga i suoi errori. Un buon primo temo e la possibilità - mancata - di chiudere la partita non bastano ai bianconeri per superare il Milan in semifinale di Supercoppa italiana: a Riyadh finisce 2-1 per i rossoneri. Niente pareggio per la Vecchia Signora, ma questa volta non è una buona notizia.
Yildiz il migliore, Locatelli rovina tutto. Pochi dubbi sul giocatore più convincente: è il 10 bianconero, 7 in pagella. Il gol e tanto altro. A rovinare la serata, nell'ambito di una prestazione altrimenti convincente, ci pensa Manuel Locatelli, che in conferenza stampa ammette l'errore sul rigore di Pulisic.
Le parole di Thiago Motta. Amaro in bocca, come detto, per il tecnico bianconero. Senza pensare al mercato che pure dovrebbe portargli dei rinforzi tra difesa e attacco: "Io voglio migliorare la squadra che ho oggi e migliorare anche me stesso: tutti i giorni uno deve farlo e serve a tutti, solo così possiamo arrivare dove vogliamo arrivare - risponde in conferenza stampa- oggi c'è solo questo modo, ogni giorno dobbiamo volere qualcosa in più e voler competere meglio. Dipende da noi, poi il mercato adesso si apre: sicuramente staremo attenti alle cose su cui si può migliorare, però io mi concentro su quello che ho oggi, è lì che metto tutta la mia attenzione. Sono convinto che possiamo migliorare per poter competere con un avversario 90 minuti come oggi, non solo 75. La reazione non deve essere quella".
Yildiz il migliore, Locatelli rovina tutto. Pochi dubbi sul giocatore più convincente: è il 10 bianconero, 7 in pagella. Il gol e tanto altro. A rovinare la serata, nell'ambito di una prestazione altrimenti convincente, ci pensa Manuel Locatelli, che in conferenza stampa ammette l'errore sul rigore di Pulisic.
Le parole di Thiago Motta. Amaro in bocca, come detto, per il tecnico bianconero. Senza pensare al mercato che pure dovrebbe portargli dei rinforzi tra difesa e attacco: "Io voglio migliorare la squadra che ho oggi e migliorare anche me stesso: tutti i giorni uno deve farlo e serve a tutti, solo così possiamo arrivare dove vogliamo arrivare - risponde in conferenza stampa- oggi c'è solo questo modo, ogni giorno dobbiamo volere qualcosa in più e voler competere meglio. Dipende da noi, poi il mercato adesso si apre: sicuramente staremo attenti alle cose su cui si può migliorare, però io mi concentro su quello che ho oggi, è lì che metto tutta la mia attenzione. Sono convinto che possiamo migliorare per poter competere con un avversario 90 minuti come oggi, non solo 75. La reazione non deve essere quella".
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