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Insulti social, Rabiot si rivolta: "Basta ipocrisia. I tifosi al PSG non mi hanno dato nulla"
Un'intervista che sa quasi di vaso di Pandora aperto. Adrien Rabiot, ex centrocampista della Juventus, ha scelto di salutare i bianconeri in estate per poi indossare la maglia del Marsiglia e finire sotto la protezione di Roberto De Zerbi, tornando per altro in patria. Un colpo a zero dell'OM che ha fatto molto rumore, considerando anche i rumors di mercato che accostavano in continuazione il nome del francese al Milan.
Ma anche da un altro punto di vista. Perché il suo passato al Paris Saint-Germain i tifosi parigini se lo ricordano bene e il trasferimento al Marsiglia è stato visto da parte della piazza rossoblù come un tradimento, che ha fatto scattare la rivolta social contro Rabiot. Tuttavia, nella chiacchierata avuta con Téléfoot nella giornata odierna, il 29enne originario di Saint-Maurice ha voluto svelare come stavano davvero le cose ai tempi del PSG, per mettere una volta per tutte la pietra sopra un capitolo del suo passato.
Dichiarazione. "Non vi mentirò, quando ero al PSG, non mi hanno dato nulla (i tifosi, ndr), non mi hanno fatto nessun favore, non c'è stata grande sostegno nei miei confronti. Quindi ora, dopo 5 anni alla Juventus, dire 'sì, l'abbiamo coccolato'... bisogna smetterla. Non è successo nulla di tutto ciò. Nell'ultima stagione, quando ero ai margini, i tifosi non sono venuti a difendermi per tirarmi fuori da quella situazione", ha ricordato Rabiot.
Via un peso. "A un certo punto - ha proseguito l'ex Juventus -, bisogna smetterla con l'ipocrisia. L'unica cosa che non capisco è la mancanza di rispetto sui social. Si può essere delusi, ma questo non lo accetto. Il resto è solo calcio, e quello lo accetto. È triste vedere queste cose. Alla fine, è solo calcio, e ci sono cose più importanti, lo so bene. Ma posso capire che possa aver deluso delle persone che avevano l'immagine di Rabiot al PSG", la chiosa.
Ma anche da un altro punto di vista. Perché il suo passato al Paris Saint-Germain i tifosi parigini se lo ricordano bene e il trasferimento al Marsiglia è stato visto da parte della piazza rossoblù come un tradimento, che ha fatto scattare la rivolta social contro Rabiot. Tuttavia, nella chiacchierata avuta con Téléfoot nella giornata odierna, il 29enne originario di Saint-Maurice ha voluto svelare come stavano davvero le cose ai tempi del PSG, per mettere una volta per tutte la pietra sopra un capitolo del suo passato.
Dichiarazione. "Non vi mentirò, quando ero al PSG, non mi hanno dato nulla (i tifosi, ndr), non mi hanno fatto nessun favore, non c'è stata grande sostegno nei miei confronti. Quindi ora, dopo 5 anni alla Juventus, dire 'sì, l'abbiamo coccolato'... bisogna smetterla. Non è successo nulla di tutto ciò. Nell'ultima stagione, quando ero ai margini, i tifosi non sono venuti a difendermi per tirarmi fuori da quella situazione", ha ricordato Rabiot.
Via un peso. "A un certo punto - ha proseguito l'ex Juventus -, bisogna smetterla con l'ipocrisia. L'unica cosa che non capisco è la mancanza di rispetto sui social. Si può essere delusi, ma questo non lo accetto. Il resto è solo calcio, e quello lo accetto. È triste vedere queste cose. Alla fine, è solo calcio, e ci sono cose più importanti, lo so bene. Ma posso capire che possa aver deluso delle persone che avevano l'immagine di Rabiot al PSG", la chiosa.
"Je ne vais pas vous mentir, moi quand j’étais au PSG, on ne m’a rien donné, on ne m’a pas fait de cadeaux, on n’a pas été plus que ça derrière moi. Ma dernière saison quand j’étais au placard, les supporters ne sont pas venus me défendre pour me sortir de là."
— Téléfoot (@telefoot_TF1) November 24, 2024
Adrien Rabiot… pic.twitter.com/zMUJt3sP5G
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