Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 14 novembre

CLAUDIO RANIERI È UFFICIALMENTE IL NUOVO ALLENATORE DELLA ROMA DOPO LA CACCIATA DI JURIC, DA GIUGNO AIUTERA' A TROVARE UN SUO EREDE. JUVE, L'INFORTUNIO DI CABAL E L'EMERGENZA DIFESA: I NOMI IN EXTREMIS PER GENNAIO. MILAN, IN USCITA JOVIC? GALATASARAY SULLE SUE TRACCE. KVARA-NAPOLI, SEMPRE SPINOSA LA QUESTIONE RINNOVO E CI SONO DUE PRETENDENTI. INTER, INCONTRO CON LO SPEZIA PER BERTOLA: I DETTAGLI. GALLIANI SI TIENE NESTA AL MONZA E DRIBBLA SUL FUTURO DI MALDINI, GLI OCCHI DELLA LAZIO SU UNA FIAMMA ESTIVA.

Claudio Ranieri è a tutti gli effetti il nuovo allenatore della Roma, come comunicato dal club giallorosso tramite nota ufficiale trasmessa: "L’AS Roma è lieta di annunciare che Claudio Ranieri è il nuovo Responsabile Tecnico della Prima Squadra. Al termine della stagione assumerà un ruolo dirigenziale senior: sarà consulente della Proprietà per tutte le questioni sportive del club. La ricerca del nuovo allenatore continuerà nei prossimi mesi e Claudio avrà voce in capitolo anche in questa decisione. Il Club rivolge al tecnico i migliori auguri di buon lavoro per questo nuovo capitolo della sua entusiasmante carriera, certi che rappresenterà un valore aggiunto per la Squadra e per tutta l’AS Roma".

L'infortunio di Cabal, che è andato a sommarsi a quello di Bremer, obbliga la Juventus a fare delle riflessioni ponderate per il mercato invernale. Il profilo di Jonathan Tah, centrale classe 1998 del Bayer Leverkusen in scadenza di contratto in estate, è attentamente monitorato dal d.t. Giuntoli mentre l'emarginato Kiwior (Arsenal) e l'ex Genoa e Juve Radu Dragusin sono delle possibilità, con quest'ultimo che potrebbe partire in prestito. Infine l'opzione Eric Dier dal Bayern Monaco, per il quale vengono richiesti 5 milioni.

Il Galatasaray piomba su Luka Jovic per sostituire l'infortunato Mauro Icardi. A gennaio l'attaccante serbo potrebbe quindi lasciare il Milan per raggiungere Osimhen nel reparto avanzato dei giallorossi di Turchia. Avendo scelto un maglia prestigiosa come la 9 rossonera, si credeva che quest'anno l'ex Fiorentina e Real Madrid potesse fare ancora meglio rispetto alla passata stagione, dove da subentrante è comunque sempre riuscito a dire la sua, segnando spesso e volentieri anche gol decisivi.

Il contratto di Khvicha Kvaratskhelia scadrà nel 2027 e Aurelio De Laurentiis ha già fatto presente che la volontà del Napoli è quella di trattenerlo, rifiutando 100 milioni di euro dal PSG in estate. Del prolungamento ne hanno parlato prima del match contro il Milan: precisamente un tete a tete tra l'agente del georgiano Mamuka Jugeli e il ds degli azzurri Giovanni Manna. Le parti si sono avvicinate, ma la distanza rimane e non è tanto sullo stipendio richiesto dall'esterno, ma sulla clausola, che il calciatore vorrebbe non più alta di 80 milioni di euro, mentre la società non ha intenzione di scendere sotto i 100 milioni. L'entourage rimane fermo sul ritocco d'ingaggio ben superiore ai 1,5 milioni annui, ma DeLa non si spinge oltre 5 milioni più bonus. Intanto Kvara piace e molto a Barcellona e PSG.

L'Inter non scherza per Nicolò Bertola. Il club nerazzurro ha parlato con il direttore sportivo dello Spezia, Stefano Melissano, circa il futuro del difensore classe 2003 che ha il contratto in scadenza nel giugno 2025 e per questo fa gola a molti club. L'incontro ha visto protagonisti proprio Melissano e Dario Baccin, braccio destro di Piero Ausilio: il gradimento c'è, ma di passi ufficiali non ce ne sono stati. E la preferenza del club ligure sarebbe di non perdere il giocatore a zero in estate. Intanto è stato fissato un altro meeting tra i club per fine dicembre, in cui si riparlerà di Bertola e di eventuali contropartite per abbassare il costo del cartellino.

Alessandro Nesta non si tocca. L'ha detto Adriano Galliani, amministratore delegato del Monza, in occasione di un incontro con i tifosi della squadra brianzola: "Nesta l'ho visto molto determinato e molto arrabbiato perché sta cercando la soluzione per fare punti. Al di là dei rapporti affettuosi da tanti anni, lo abbiamo scelto perché secondo le statistiche era quello che giocava nella maniera più simile a Palladino. Gode della nostra fiducia e non corre nessun tipo di rischio, ma adesso è arrivato il momento di fare punti".

Quanto invece a Daniel Maldini e la clausola rescissoria a gennaio da poco più di una decina di milioni: "Non dobbiamo adesso pensare al mercato, dobbiamo pensare a fare punti fino a gennaio. Poi al mercato vedremo. Maldini è un giocatore dalle grandissime potenzialità che è in crescita e può migliorare ancora tanto. A gennaio non c'è nessuna clausola: chiuderà l'anno a Monza, poi vedremo l'anno venturo".

Lazio, sguardo al futuro. A breve è previsto un vertice a Formello fra il presidente Claudio Lotito, il ds Fabiani ed il tecnico Marco Baroni per i primi giudizi dopo queste 16 partite e per iniziare ad impostare il lavoro in vista del mercato di gennaio. La richiesta di Baroni è ancora quella rimasta inascoltata in estate, ovvero un centrocampista in più da aggiungere alla rosa. Il nome resta quello di Michael Folorunsho del Napoli, giocatore a lungo trattato nei mesi scorsi, ma Lotito non intende fare passi avanti sulla formula del prestito con diritto di riscatto.

PAPADOPOULOS DICE ADDIO AL LEVADIAKOS DOPO 4 MESI, TOPRAK APPENDE GLI SCARPINI AL CHIODO, IN BRASILE SOGNANO IL RITORNO DI NEYMAR JUNIOR AL SANTOS. ARSENAL, SOS INFORTUNI: ARTETA FA UNA LISTA DI RINFORZI, SEGNATI QUATTRO NOMI.

È durata poco meno di quattro mesi l'esperienza di Kyriakos Papadopoulos al Levadiakos. L'esperto difensore greco (35 presenze e 4 reti in nazionale) ha risolto il contratto e adesso è ufficialmente un giocatore svincolato. Non sono chiari i motivi che hanno portato ala rottura, ma il background del giocatore parla per sé: Olympiacos, Schalke, Bayer Leverkusen, Lipsia, Amburgo, Lokomotiva, Al Feiha, Atromitos, Craiova e PAS Lamia.

Omer Toprak si ritira a 35 anni. Il 35enne difensore turco, ex di Bayer Leverkusen e Borussia Dortmund, era rimasto senza squadra dopo l'addio all'Antalyaspor in estate. Oggi ha annunciato la sua decisione: "Dopo 16 anni concludo la mia carriera con un occhio che ride e uno che piange", ha scritto di suo pugno. "Ci sono state molte vittorie e molte sconfitte. Lungo il percorso sono nate tante amicizie. Di questo sarò eternamente grato ed è per questo che ho l'occhio che ride. L'occhio che piange è perché lascio lo sport che ho amato più di ogni altra cosa fin da quando ero ragazzino. Sono orgoglioso di aver realizzato il mio sogno".

Non è scattata la scintilla all'Al Hilal o più semplicemente una maledizione da infortuni ha perseguitato Neymar Junior da quando ha lasciato il PSG per sbarcare in Arabia Saudita. Ma con solo 4 partite complete giocate e un solo gol segnato, la frustrazione è palpabile tra i tifosi e il club si trova a fare i conti con il fallimento delle sue ambizioni. Intanto, in Brasile, cresce il sogno di un ritorno di O'Ney al Santos, club della sua infanzia che gli ha permesso poi di fare il salto di livello in Europa, al Barcellona.

L'Arsenal non perde tempo. Sebbene il mercato non sia ancora ufficialmente aperto, i Gunners hanno già in mente alcuni obiettivi da centrare sul mercato, a fronte anche della miriade di infortuni che sta minando l'inizio di stagione della squadra di Mikel Arteta. A breve ci sarà una riunione tra la direzione sportiva del club londinese e la proprietà Kroenke per andare a fondo degli obiettivi di mercato prefissati: in pole c'è Nico Williams, prodigio dell'Athletic Bilbao, ma dalla clausola rescissoria di 58 milioni di euro. In attacco due nomi: il ritorno di fiamma per Benjamin Sesko e Alexander Isak. Infine a centrocampo tenta parecchio Eberechi Eze, per altro ex conoscenza del vivaio dell'Arsenal e che sta ben figurando al Crystal Palace.