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Andata e ritorno in 18 mesi. Beto pronto a tornare in A dalla porta principale
Qualche giorno fa, a 26 anni, ha esordito in Nazionale nella sfida di qualificazione alla Coppa d'Africa contro il Mali. Alla fine Norberto Bercique Gomes Betuncal - meglio conosciuto come Beto - ha deciso di accettare la corte della Guinea-Bissau, dopo aver capito che era inutile aspettare una chiamata dal Portogallo. L'attaccante dell'Everton, vecchia conoscenza del calcio italiano, non sta vivendo un periodo particolarmente felice in Inghilterra; acquistato un anno fa per 25 milioni, non è ancora riuscito a ritagliarsi uno spazio importante, come testimoniano i numeri.
Beto ha disputato solo 43 minuti in Premier League, spalmati in 4 presenze, poi ha giocato due partite in Coppa di Lega, segnando una rete nel match del primo turno, e una con la squadra riserve, firmando una doppietta e un assist. Troppo poco per un giocatore che era arrivato a Liverpool con ben altre ambizioni e che già nella scorsa stagione era stato titolare appena 9 volte in campionato. Adesso è il momento di sedersi a tavolino con la dirigenza e discutere di progetti futuri, tanto più perché le sirene dallo Stivale sono tornate ad attirarlo.
Sulle sue tracce ci sono due big come Juventus e Roma, alla ricerca di un vice di spessore ed esperienza rispettivamente per Vlahovic e Dovbyk. Un'idea forse ancora prematura ma che comunque certifica il buon ricordo che il classe '98 nato a Lisbona ha lasciato quando vestiva la maglia dell'Udinese, con cui ha realizzato 22 reti in 65 presenze.
Beto ha disputato solo 43 minuti in Premier League, spalmati in 4 presenze, poi ha giocato due partite in Coppa di Lega, segnando una rete nel match del primo turno, e una con la squadra riserve, firmando una doppietta e un assist. Troppo poco per un giocatore che era arrivato a Liverpool con ben altre ambizioni e che già nella scorsa stagione era stato titolare appena 9 volte in campionato. Adesso è il momento di sedersi a tavolino con la dirigenza e discutere di progetti futuri, tanto più perché le sirene dallo Stivale sono tornate ad attirarlo.
Sulle sue tracce ci sono due big come Juventus e Roma, alla ricerca di un vice di spessore ed esperienza rispettivamente per Vlahovic e Dovbyk. Un'idea forse ancora prematura ma che comunque certifica il buon ricordo che il classe '98 nato a Lisbona ha lasciato quando vestiva la maglia dell'Udinese, con cui ha realizzato 22 reti in 65 presenze.
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