La Juve cerca il vice Vlahovic: Beto l'ultima idea. Dagli States allarme McKennie

Le spalle di Dusan Vlahovic sono sì larghe, ma non abbastanza da reggere in solitaria l'attacco della Juventus per il resto della stagione. Con l'infortunio di Arek Milik, già non particolarmente centrale nel progetto di Thiago Motta, è venuto meno anche a livello numerico un vice per il centravanti serbo. Alla ripresa del campionato il tecnico italo-brasiliano dovrà peraltro fare a meno, anche se per un lasso di tempo inferiore, anche di Nico Gonzalez.

Di conseguenza, Cristiano Giuntoli sta valutando le mosse per dare all'ex allenatore del Bologna qualche soluzione in più, già dal prossimo mercato di gennaio. In questo senso, il direttore sportivo della Vecchia Signora sta monitorando la situazione di Beto Betuncal. Approdato all'Everton dall'Udinese, il portoghese non sta trovando grande spazio nella seconda squadra di Liverpool e si aggiunge alle altre ipotesi per il mercato juventino, da Kalimuendo a Lucca passando per Raspadori.

A proposito di assenze, o potenziali tali, dagli Stati Uniti arrivano notizie preoccupanti su Weston McKennie. Il ct USA, Mauricio Pochettino, ha infatti spiegato che il texano "è arrivato un po' così, con qualche problema...non grande, ma qualche situazione scomoda, e non volevamo correre rischi. Per questo si è allenato dopo la partita". Non dovrebbe essere nulla di preoccupante, ma gli USA hanno deciso di liberarlo e nel comunicato stampa si fa riferimento a un "lieve infortunio". La Juve segue con apprensione, anche se si dovrebbe trattare di un dolore già noto e non particolarmente preoccupante: oltre al già citato Nico Gonzalez, nelle prossime partite Motta potrebbe dover fare a meno anche di Teun Koopmeiners.