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Tedesco non è d'accordo con Spalletti: "Si gioca troppo. City può arrivare a 85 gare..."
Il commissario tecnico del Belgio Domenico Tedesco ha rilasciato una intervista ai microfoni di 'Rai Sport' alla vigilia della sfida contro l'Italia, gara valida per la terza giornata della fase a gironi di Nations League: "Samo consapevoli della forza dell'Italia, una nazione che può sempre far male a chiunque e dobbiamo restare concentrati dal primo all'ultimo minuto".
Quanto peserà l'assenza di De Bruyne?
Non è soltanto lui a mancare, anche Lukaku e Onana non ci saranno. Però abbiamo tantissimi giovani promettenti e un potenziale alto, facciamo bene a concentrarci sui giocatori che ci sono".
De Bruyne e Lukaku a questo giro hanno deciso di rinunciare alla nazionale per rimettersi in sesto, si gioca troppo a suo avviso?
"Secondo me sì. Siamo ancora all'inizio del campionato, ma un giocatore del City può arrivare a 85 gare e secondo me sono tante anche se hai delle rose ampie anche perché quando la gara conta sono sempre gli stessi a giocare".
Negli scorsi giorni, sul tema del numero di partita, Luciano Spalletti s'era espresso in tutt'altro modo: "Per me non si gioca troppo, bisogna essere attrezzati per giocare molto e far giocare anche chi è dietro. Far crescere tutti. Squadre come Inter, Juventus o Milan hanno calciatori a disposizione per giocare più partite, poi il livello di qualità a volte è al di sotto ma qui a fare la differenza è la fa la fisicità delle squadre, il modo di interpretare le partite".
Quanto peserà l'assenza di De Bruyne?
Non è soltanto lui a mancare, anche Lukaku e Onana non ci saranno. Però abbiamo tantissimi giovani promettenti e un potenziale alto, facciamo bene a concentrarci sui giocatori che ci sono".
De Bruyne e Lukaku a questo giro hanno deciso di rinunciare alla nazionale per rimettersi in sesto, si gioca troppo a suo avviso?
"Secondo me sì. Siamo ancora all'inizio del campionato, ma un giocatore del City può arrivare a 85 gare e secondo me sono tante anche se hai delle rose ampie anche perché quando la gara conta sono sempre gli stessi a giocare".
Negli scorsi giorni, sul tema del numero di partita, Luciano Spalletti s'era espresso in tutt'altro modo: "Per me non si gioca troppo, bisogna essere attrezzati per giocare molto e far giocare anche chi è dietro. Far crescere tutti. Squadre come Inter, Juventus o Milan hanno calciatori a disposizione per giocare più partite, poi il livello di qualità a volte è al di sotto ma qui a fare la differenza è la fa la fisicità delle squadre, il modo di interpretare le partite".
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