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Perrotta: "Sorpreso dall'esonero di DDR, e lo è anche lui. La mia griglia scudetto"
Simone Perrotta, ex centrocampista della Roma e della Nazionale italiana campione del mondo nel 2006, ha parlato in esclusiva a TMW direttamente dalla Padel Pro Am Cup a Viareggio. Queste le sue parole: "Siamo tutti invecchiati ma è bello stare insieme dopo la vittoria della Coppa del Mondo. Adesso in tanti sono diventati allenatori, stiamo bene e ci stimiamo. Il segreto di quel mondiale è stata la base, una squadra forte, e poi c'è stato un entusiasmo contagioso che ci ha fatto diventare un grande gruppo".
Come sta adesso la Nazionale?
"Il calcio italiano visto come Serie A è in saluto, abbiamo vinto l'Europa League, giocato tante finali tra Champions, EL e Conference. Non c'è la disponibilità economica per competere con il grandi club ma le squadre sono sempre molto competitive. La Nazionale viene dalla delusione all'Europeo, anche se la squadra ha dato quello che aveva. Adesso siamo ripartiti, Spalletti è un grande ct".
Tanti nuovi giovani nell'Italia. Cosa ne pensa?
"Era necessario un cambio generazionale, Pisilli e Maldini stanno facendo bene ed è bello riuscire a vederli con la Nazionale".
De Rossi ha superato lo shock dell'addio alla Roma?
"Siamo rimasti tutti sorpresi di quello che è successo a Daniele, ieri l'ho visto sereno ma era sorpreso anche lui. È stato inaspettato e inusuale il suo esonero. Credo che abbia un grandissimo futuro, ha idee e gioco per poter fare bene. Quest'anno non ha avuto tempo, poi le prime giornate sono particolari".
Sorpreso dal primo posto del Napoli di Conte?
"No, conoscendo Antonio non lo sono. Ha una grande squadra, ha comprato giocatori forti in una squadra già forte di suo. Credo che sia una delle favorite"!.
Inter e Juventus a che punto sono?
"Lotteranno ne lo scudetto, così come il Milan. Credo che Juve e Milan siano un pochino dietro rispetto a Napoli e Inter, ma penso che questo possa essere un campionato più equilibrato rispetto a quelli passati".
Come sta adesso la Nazionale?
"Il calcio italiano visto come Serie A è in saluto, abbiamo vinto l'Europa League, giocato tante finali tra Champions, EL e Conference. Non c'è la disponibilità economica per competere con il grandi club ma le squadre sono sempre molto competitive. La Nazionale viene dalla delusione all'Europeo, anche se la squadra ha dato quello che aveva. Adesso siamo ripartiti, Spalletti è un grande ct".
Tanti nuovi giovani nell'Italia. Cosa ne pensa?
"Era necessario un cambio generazionale, Pisilli e Maldini stanno facendo bene ed è bello riuscire a vederli con la Nazionale".
De Rossi ha superato lo shock dell'addio alla Roma?
"Siamo rimasti tutti sorpresi di quello che è successo a Daniele, ieri l'ho visto sereno ma era sorpreso anche lui. È stato inaspettato e inusuale il suo esonero. Credo che abbia un grandissimo futuro, ha idee e gioco per poter fare bene. Quest'anno non ha avuto tempo, poi le prime giornate sono particolari".
Sorpreso dal primo posto del Napoli di Conte?
"No, conoscendo Antonio non lo sono. Ha una grande squadra, ha comprato giocatori forti in una squadra già forte di suo. Credo che sia una delle favorite"!.
Inter e Juventus a che punto sono?
"Lotteranno ne lo scudetto, così come il Milan. Credo che Juve e Milan siano un pochino dietro rispetto a Napoli e Inter, ma penso che questo possa essere un campionato più equilibrato rispetto a quelli passati".
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