TUTTO mercato WEB
Juventus, Canzi: "Sono emozionato. Partire bene sarebbe straordinario"
Max Canzi presenta Valerenga-Juventus Women, gara valida per la prima giornata di Champions League, in programma domani alle 21. TUTTOmercatoWEB.com vi riporta la conferenza stampa dell’allenatore bianconero.
Le sue emozioni?
"Sicuramente una grande emozione. Ogni allenatore sogna una cosa del genere ancora di più con una squadra forte come questa. Mi sto godendo questa emozione".
È curioso di affrontare una squadra molto fisica come il Valerenga?
"Sinceramente spero di non incontrare una squadra con la nostra condizione fisica. Sono in una squadra nel picco del loro stato di forma. Noi siamo consapevoli della nostra condizione ed è dovuta al lavoro che hanno fatto le ragazze".
La squadra che temi di più? Quante possibilità di arrivare in finale?
"Il ranking dice Bayern, Arsenal, Juve e Valerenga, ma alla fine si gioca tutto sul campo. Poi le partite si giocano in campo. Due sono avanti a noi, ma il Valerenga vince da tre anni e hanno un cammino impressionante. Ha vinto 20 partite e ne ha perse due, ma chi ha pescato la Juventus in terza fascia non penso sia stata contenta. Noi partecipiamo ogni competizione per vincere, poi ci sono le avversarie".
Quanto è importante vincere?
"Partire bene sarebbe straordinario. Ci avvicinerebbe a un obiettivo. Questo vale per tutte le squadre e tutti possono commettere passi falsi. I livelli in campo relativi alle fasce".
Come fa a tenere la squadra sempre sul pezzo ogni partita?
"È un mantra, un mio modo di pensare. Sicuramente non ho inventato l’acqua calda. Il livello di attenzione deve essere uno. Io ragiono da uomo quindi fatico a fare due cose contemporaneamente. È un approccio pragmatico ma credo inevitabile per ottenere il massimo risultato".
Come preparate le palle inattive?
"Noi ci lavoriamo abbastanza, potenzialmente potremmo lavorarci di più. Io ci credo in maniera particolare e le ragazze sono molto attente. Sanno benissimo che le partite si possono vincere anche con una sola palla inattiva. I tre punti sono uguali anche se vinci con una punizione al 93′. È una parte del calcio e diamo la giusta importanza".
Sta facendo sentire importante tutta la rosa?
"È giusto riconoscere al club il fatto di avermi messo a disposizione una rosa di altissimo livello. Ho tante ottime giocatrici, posso ruotarle e non devo obbligarle a giocare quando fisicamente non sono al massimo. Uno dei cambiamenti più strutturali del calcio sono stati i cinque cambi. Ti dà la possibilità di cambiare metà delle giocatrici di movimento. Non ci sono più titolari e riserve ma chi inizia e chi finisce. Una volta capito questo, e capisco che per le giocatrici sia difficile, c’è meno difficoltà ad accettare di non cominciare una partita. Barbara per esempio ha un impatto fisico sulla partita quando le avversarie sono stanche, poi può farlo anche dall’inizio. Alla fine l’obiettivo è di squadra".
Domanda TMW - Ha già deciso la formazione? È felice dei 25 mila biglietti venduti per domenica allo Stadium?
"L’abbiamo decisa, è delineata. Se ve la dico? Stavolta no. Ci prendiamo un piccolo vantaggio (Ride ndr). Ho visto i dati della prevendita, sono contentissimo. Sarò scontato, ma il mio orizzonte è a domani sera".
Sul campo sintetico?
"Alcune ragazze hanno già giocato sul campo sintetico. Ovviamente non è il sogno di ogni bambino. Abbiamo giocato su un campo sintetico già contro la Samp. Ci stiamo allenando da giorni sul sintetico. Fortunatamente abbiamo un centro sportivo di alto livello che ci permette di allenarci anche su un campo sintetico".
Le sue emozioni?
"Sicuramente una grande emozione. Ogni allenatore sogna una cosa del genere ancora di più con una squadra forte come questa. Mi sto godendo questa emozione".
È curioso di affrontare una squadra molto fisica come il Valerenga?
"Sinceramente spero di non incontrare una squadra con la nostra condizione fisica. Sono in una squadra nel picco del loro stato di forma. Noi siamo consapevoli della nostra condizione ed è dovuta al lavoro che hanno fatto le ragazze".
La squadra che temi di più? Quante possibilità di arrivare in finale?
"Il ranking dice Bayern, Arsenal, Juve e Valerenga, ma alla fine si gioca tutto sul campo. Poi le partite si giocano in campo. Due sono avanti a noi, ma il Valerenga vince da tre anni e hanno un cammino impressionante. Ha vinto 20 partite e ne ha perse due, ma chi ha pescato la Juventus in terza fascia non penso sia stata contenta. Noi partecipiamo ogni competizione per vincere, poi ci sono le avversarie".
Quanto è importante vincere?
"Partire bene sarebbe straordinario. Ci avvicinerebbe a un obiettivo. Questo vale per tutte le squadre e tutti possono commettere passi falsi. I livelli in campo relativi alle fasce".
Come fa a tenere la squadra sempre sul pezzo ogni partita?
"È un mantra, un mio modo di pensare. Sicuramente non ho inventato l’acqua calda. Il livello di attenzione deve essere uno. Io ragiono da uomo quindi fatico a fare due cose contemporaneamente. È un approccio pragmatico ma credo inevitabile per ottenere il massimo risultato".
Come preparate le palle inattive?
"Noi ci lavoriamo abbastanza, potenzialmente potremmo lavorarci di più. Io ci credo in maniera particolare e le ragazze sono molto attente. Sanno benissimo che le partite si possono vincere anche con una sola palla inattiva. I tre punti sono uguali anche se vinci con una punizione al 93′. È una parte del calcio e diamo la giusta importanza".
Sta facendo sentire importante tutta la rosa?
"È giusto riconoscere al club il fatto di avermi messo a disposizione una rosa di altissimo livello. Ho tante ottime giocatrici, posso ruotarle e non devo obbligarle a giocare quando fisicamente non sono al massimo. Uno dei cambiamenti più strutturali del calcio sono stati i cinque cambi. Ti dà la possibilità di cambiare metà delle giocatrici di movimento. Non ci sono più titolari e riserve ma chi inizia e chi finisce. Una volta capito questo, e capisco che per le giocatrici sia difficile, c’è meno difficoltà ad accettare di non cominciare una partita. Barbara per esempio ha un impatto fisico sulla partita quando le avversarie sono stanche, poi può farlo anche dall’inizio. Alla fine l’obiettivo è di squadra".
Domanda TMW - Ha già deciso la formazione? È felice dei 25 mila biglietti venduti per domenica allo Stadium?
"L’abbiamo decisa, è delineata. Se ve la dico? Stavolta no. Ci prendiamo un piccolo vantaggio (Ride ndr). Ho visto i dati della prevendita, sono contentissimo. Sarò scontato, ma il mio orizzonte è a domani sera".
Sul campo sintetico?
"Alcune ragazze hanno già giocato sul campo sintetico. Ovviamente non è il sogno di ogni bambino. Abbiamo giocato su un campo sintetico già contro la Samp. Ci stiamo allenando da giorni sul sintetico. Fortunatamente abbiamo un centro sportivo di alto livello che ci permette di allenarci anche su un campo sintetico".
Altre notizie
Ultime dai canali
salernitanaJuve Stabia, Gerbo: "La Salernitana è una signora squadra, la vittoria ci rende orgogliosi"
serie cLucchese, Testini: "Abbiamo fatto tutto noi, dobbiamo darci una svegliata"
napoliDa Firenze: "Per sostituire Bove c'è anche Folorunsho: possibile scambio col Napoli"
juventusHasa-Napoli, affare in chiusura: alla Juve il 30% della vendita del cartellino
cagliariQUI VENEZIA - Sono cinque gli ex rossoblù in cerca di rivincita contro il Cagliari
romaL'avversario - Alla scoperta del Parma di Pecchia
torinoIl Toro conto i bookmakers, l'1 il risultato più difficile
milanLIVE MN - Primavera, Monza-Milan (0-0): ci prova anche Ibrahimovic...
Primo piano