Thiago Motta pronto a stupire con delle scelte di formazione a sorpresa

La Juventus, oggi alle 18, affronterà l’Inter a San Siro, gara valevole per la nona giornata di Serie A. Thiago Motta, nella conferenza stampa di vigilia, ha parlato così della sfida contro i nerazzurri: "La Juventus deve giocare la sua partita come ha sempre fatto. La partita ha una sua storia come sempre. Noi dobbiamo portare la partita dalla nostra parte. Inter e Napoli sono le favorite per questo campionato. Noi dobbiamo essere concreti e alzare le probabilità di portare dalla nostra parte la partita".

Thiago Motta sfida il suo passato.
Il Derby d’Italia è sempre una partita molto speciale, ma Thiago Motta, da ex nerazzurro, non ha lasciato spazio alle emozioni: “La vivo molto bene, perchè la vivo come la prossima partita. Come sempre andiamo al campo al 200%. Non c'è una partita in cui noi non andiamo in campo in questo modo. Si può vincere e si può perdere, ma cercando di ottenere il risultato migliore. Lavorando con impegno per arrivare a queste partite facendo bene il nostro lavoro". Il tecnico bianconero ha anche parlato del suo passato da giocatore dell’Inter: "Ho giocato nell'Inter, Barcellona, Atletico Madrid, Genoa e Psg, dove non solo a livello sportivo, ma anche umano, ho provato a fare le cose giuste senza avere nessun interesse, niente dietro da nascondere. Sono stato sempre io, nel bene e nel male, per come sono fatto. Mi sono sempre comportato bene con le persone, dovunque vado come ex vengo trattato bene”.

Motta non recupera nessuno e ha tanti dubbi di formazione.
Per la sfida di oggi Thiago Motta ha ancora qualche dubbio di formazione. Il tecnico bianconero punterà sul 4-2-3-1: in porta ci sarà Di Gregorio. In difesa sulla destra agirà Cambiaso, in mezzo toccherà a Danilo e Kalulu, mentre a sinistra potrebbe esserci ancora Cabal. Ma attenzione anche a Savona che potrebbe scalzare il colombiano e a quel punto il numero 27 bianconero verrebbe spostato sulla corsia mancina. A centrocampo si muoverà il duo formato da Locatelli e Fagioli. Il dubbio più grande, però, riguarda la trequarti, infatti, non è da escludere che Yildiz possa riposare. Senza il numero 10 juventino, a quel punto ci sarebbe il terzetto formato da Weah, McKennie e Conceicao. In attacco spazio al solo Vlahovic. È lecito, però, aspettarsi qualche sorpresa, poiché il tecnico bianconero sembra aver mischiato le carte più del solito.