Calcio & Finanza - Juve, con la cessione di Romagna plusvalenze già a 60 milioni
Calcio e Finanza analizza gli effetti del passaggio di Filippo Romagna al Cagliari sui conti della Juventus.
Romagna, centrale classe 1997, è stato ceduto al Cagliari per 7,6 milioni pagabili in tre esercizi: una cessione che genera nelle casse della Juventus una plusvalenza da circa 7,6 milioni di euro, visto che si tratta di un prodotto del settore giovanile bianconero (è entrato nel vivaio della Juve nel 2011). Per il Cagliari, l’acquisto avrà un impatto pari a circa 1,52 milioni annui di solo ammortamento, visto che Romagna ha firmato un contratto quinquennale fino al 2022 con il club sardo.
Nell’ambito della stessa operazione, la Juventus ha acquistato dal Cagliari il terzino classe ’95 Dario Del Fabro, l’anno scorso in prestito al Pisa in Serie B (33 presenze), per 4,5 milioni pagabili in tre esercizi.
La Juventus ha inoltre sottoscritto con lo stesso calciatore un contratto di prestazione sportiva quinquennale fino al 30 giugno 2022: per quanto riguarda gli ammortamenti, la società bianconera dal nuovo acquisto avrà un impatto di circa 0,9 milioni di euro a stagione, mentre il giocatore dovrebbe finire in prestito (c’è l’interesse del Carpi).
L’operazione che ha portato Romagna al Cagliari si aggiunge, per la Juventus, alle cessioni di Cassata al Sassuolo per 7 milioni (plusvalenza di circa 6,6 milioni), Bonucci al Milan per 42 milioni (plusvalenza di circa 39,5 milioni) e di Neto al Valencia per 6 milioni (plusvalenza di circa 4,7 milioni): complessivamente, così, i bianconeri hanno già incassato poco meno di 60 milioni (58,4) in plusvalenze nell’esercizio 2017/18.