
LIVE TJ - TUDOR in conferenza: “Vittoria che vale doppio. Quello che abbiamo fatto nel secondo tempo non è poco. Kolo Muani mi è piaciuto tanto. Su Yildiz…”
Igor Tudor ha parlato in conferenza stampa al termine della gara contro il Monza. Tuttojuve.com ha ripreso le sue parole in diretta:
È la reazione che si aspettava?
"Sono molto contento per tutti e due i tempi. Nel primo tempo abbiamo dominato e potevamo fare altri due gol. Nel secondo mi è piaciuto il lottare della squadra e questo ci farà un po' crescere. Questa è una doppia vittoria.Questa crescita nel secondo tempo non è una cosa da poco. Chi sta nel calcio, sa che nelle sofferenze si cresce sempre meglio. Sono contento del primo e del secondo tempo".
Vi hanno infastidito le critiche post Parma?
"Critiche non lo so, perchè non leggo niente. Contro il Parma posso dire: partita persa concedendo meno di tutte e 5 le gare. Io ho guardato tutte le partite del Parma, del Monza, della Juve. Ho visto la gara prima, contro l'Inter, contro la Fiorentina, ha fatto gol, occasioni. Noi abbiamo fatto una gara sottotono. Nella ripresa stradominata. Anzi: primo tempo al pari, e abbiamo spinto di più. Ci stava un pareggio. Abbiamo perso per quel golazo. E va accettato. Si cresce, si vede cosa sia successo, cosa non sia successo, come si gioca. Questo viaggio, si va, si torna... Magari una squadra esperta, di peso, non cambia nulla. A noi invece cambia. Perché siamo così. Ognuno ha pregi e difetti, punti di forza e debolezza, una squadra giovane con altri pregi che sono importanti.... Ma niente, si va avanti, è una bella gara e ci prepariamo per le ultime".
Adesso vi aspettano quattro finali?
"Io questa settimana parlerò solo di Bologna. Andiamo là, forte, bellissima sfida, un'opportunità di far vedere che noi siamo più forti. Così come lo penseranno loro. C'è il rettangolo là, andiamo là. Forte. Uno pensa che una partita sia più difficile, poi arriva quella dopo e lo è. Quando si parla di gare facili o meno, conta quando le affronti, il momento, su quello non puoi incidere. Becchi il Parma nel momento di entusiasmo, la becchi fuori casa, è una partita molto difficile. O giochi con l'Inter, che vieni dalla Champions e altro ed è stanca. Pensi che l'Inter sia più difficile del Parma? Chi è nel calcio sa che non è così. Noi dobbiamo pensare partita dopo partita, preparandosi bene, facendo le cose nostre, e vediamo. Unica ricetta. Quando sento parlare di calcoli, punti, di numeri, impazzisco. Non serve a niente. Devi concentrarti su quello che puoi controllare, è perdita di energia. Per i tifosi è bello, tante dentro, e stare fuori è molto bello, meno stare dentro".
Ha detto qualcosa a Yildiz? Verrà multato?
"Era sotto un asciugamano e non voleva farsi vedere. Lui è un ragazzo troppo buono, ci tiene tanto, è innamorato del calcio, gli piace proprio. E' puro. Quel gesto l'ha capito. Io ho visto il video ed è stato strattonato, voleva liberarsi e ha fatto un gesto... non è stata una giocata cattiva, una via di mezzo, che ha pagato. Voglio dire la sua bontà che è una cosa importante, non ha mai fatto queste robe qua. Questo gli servirà da scuola. Siamo penalizzati. C'è Gatti che si è rotto, Koopmeiners ha quest'infiammazione al tendine. Sono pezzi importanti, non chiediamo scusa, ci prepariamo con 11 più 5 sicuramente forti e vediamo cosa succede".
Un giudizio su Kolo Muani?
"Oggi Kolo mi è piaciuto davvero tanto. Oggi mi è piaciuto molto di più dal punto di vista umano, ho trovato un ragazzo che ha capito che partita era oggi, si è messo a disposizione, ha corso, lottato, ha fatto una rovesciata bellissima, partita completa. Gli farà anche da umore per le prossime. C'è bisogno di tutti".
Su Douglas Luiz?
"È un ragazzo molto motivato. Io e Ivan, il mio vice, abbiamo parlato oggi: si è messo a disposizione, senza dire nulla, lavorando. Mi dispiace quando non si può dare spazio a tutti, ma io devo fare delle scelte. Lui viene da un anno in cui ha giocato poco, gli infortuni che ha avuto e c'è gente che sta facendo bene in quel ruolo. Gli ho parlato, a lui e altri, che mi dispiace: purtroppo non ci sono tante gare, in mezzo ci fosse stata la Champions, potevi dare più spazio agli altri, per farsi vedere. Ora però devo fare delle scelte, senza regalare a nessuno. Poi vediamo. Ci sono ancora 4 gare. Giocatore di valore".
Cosa ti è piaciuto maggiormente?
Oggi mi è piaciuto il primo e il secondo tempo, tutto di entrambi. Molto diversi tra loro. Tanto. Come detto prima, viene Monza e dici in casa... Avete visto Monza e Napoli? Ha vinto il Napoli 1-0, se avete visto l'intera partita sapete di cosa sto parlando. Sono tutte difficili, non è scontato vincere. Sono contento. Oggi c'era tutto pure dal punto di vista mentale".
Nel secondo tempo potevate giocare solo così?
"Non avevamo la maturità per gestire la palla diversamente, era l'unico modo. E' una domanda bella, profonda e ci sarebbe da parlare. Era l'unico modo per gestire: stare là, palla lunga e battagliare, l'abbiamo fatta così e organizzata così e si è dimostrata giusta per le caratteristiche dei giocatori e per quell'errore lì. Questa squadra doveva giocare così, altrimenti poteva accadere di tutto".







