
A MENTE FREDDA - Tudor buona la prima, ma la Juve è ancora sotto effetto Motta
La Juve di Tudor compie la missione vincente, ma la squadra è tutt'altro che guarita rispetto ai difetti palesati con Motta. Del resto con meno di una settimana di lavoro e nel post Nazionali, difficile aspettarsi di più. Sotto il profilo del gioco e in parte emotivo. Rischi minimi per carità, come però anche l'incisività davanti. Si è avuta l'impressione di un gruppo ancora sotto effetto Thiago: confusione tattica, a tratti poca determinazione e conseguente imprecisione. Il cambio di modulo certo può essere un fattore importante, ma la truppa deve scrollarsi di dosso la negatività accumulata in questi mesi. Per carità, rischi reali per Di Gregorio pochi, come però l'incisività in avanti dei bianconeri. La rete è arrivata con una perla di Yildiz e forse non è casuale, trame di gioco corale Trame di gioco corale al momento non pervenute. Alla fine, però, ciò che conta è il risultato, soprattutto partire bene in questo mini campionato, decisivo per la qualificazione alla prossima Champions League.
La prossima tappa per la Juve rappresenta un esame fondamentale, in casa della Roma targata Ranieri, reduce da sette successi di fila e a caccia dell'ottavo che significherebbe aggancio in classifica. La possibilità di allenare una settimana piena e con tutta la rosa a disposizione (rientreranno anche Cambiaso e Douglas Luiz), favorirà senza dubbio Tudor. Intanto nel trasmettere le sue idee di gioco, poi per conoscere meglio i suoi ragazzi ed ottimizzarne l'impiego. A proposito, continua a fornire prestazioni imbarazzanti Koopmeiners. Ci si chiede come un calciatore passi da migliore centrocampista dello scorso campionato con l'Atalanta, a elemento che vaga in campo, come fosse completamente estraneo al contesto in cui si trova. Lo stesso Tudor lo ha ammesso. Dal peggiore al migliore in assoluto, Yildiz. Gol a parte (gli mancava da 77 giorni), il giovane turco è naturalmente a suo agio se gioca più vicino alla porta e soprattutto ha libertà di azione. Ultima nota su Vlahovic. Gara soprattutto più di lotta che di Governo: da chi è di nuovo al centro del villaggio. Appuntamento a domenica prossima nella Capitale, stadio Olimpico, contro la Roma.






