
TUDOR. a Dazn: "Sono molto soddisfatto, dobbiamo superare questo momento con il lavoro. Kenan ha doti importanti, Dusan mi è piaciuto. Koop va recuperato, ma ci mettiamo a lavorare"
Igor Tudor è stato intervistato da Dazn al termine della gara vinta contro il Genoa. Le sue considerazioni:
Avevi davanti un avversario forte. Sono convinto che sia contento per quello che avete fatto. Anche se c'è un 10% delle tue idee.
"Sei soddisfatto?
"Molto, sono molto soddisfatto. Sono d'accordo che il Genoa è una squadra seria che sta facendo bene, ti viene, corre, lotta, e noi veniamo da un momento...quello che sappiamo, siccome abbiamo fatto due-tre allenamenti, è chiaro che un po' di entusiasmo c'era, ma non è che in due-tre giorni tu... ma non solo dal punto di vista tecnico-tattico, anche dal punto di vista psicologico... c'è questo momento e bisogna passarlo con il lavoro. Perchè poi è tutto diverso. C'è un sistema, ma anche stile, se tu sei abituato a uno stile, ora magari si gioca un po' più verticale, bisogna adattarsi, perchè per giocare sempre verticale bisogna avere un'altra intensità. Sono felice perchè i ragazzi hanno dato tutto, volevano fare tutto, tante cose abbiamo fatto, qualcosa non l'abbiamo fatta, ma è una partita strameritata, fatta in casa, siamo felici per i tifosi, per tutti quanti, loro ci tenevano, ci tenevamo anche noi. L'abbiamo tirata con cuore, con tutto. Ora ci riposiamo un giorno, poi bisogna lavorare sul serio, una settimana piena, con tutti a disposizione".
Quanto è contento della prestazione di Yildiz? Lo abbiamo visto dentro al campo, molto partecipe. L'asse Locatelli Yildiz è stata la giocata più cercata dalla sua squadra oggi.
"Sì, Loca ha queste robe qua, di cercare... Sono molto conento per Kenan, ha messo tutto, lui ha delle doti importanti, Dusan mi è piaciuto. Dietro siamo stati solidi, in mezzo abbiamo fatto un grande lavoro. Tutto sommato penso che potessimo fare altri due gol, questo dispiace, potevamo alla fine fare anche 2.0, ma va bene. L'1-0 a volte è anche un risultato mentale, meglio del 2-0, quando finisce la partita però".
Forse chi ha corso senza trovare la posizione è stato Koopmeiners, che ha un po' subito alti e bassi in questa stagione. Come si fa a farlo rendere con continuità?
"Sono d'accordo con lei che non è un grande momento, questo è ovvio, ma va detto che da quello che ha fatto vedere in questi anni, è un giocator e forte e si esce lavorando. Bisogna fare grandi lavori sotto tutti i punti di vista, fisico, mentale. Io penso che ne esca solo così, perchè è un ragazzo perbene, che ha voglia, che ci tiene, ha questo piede qua. Come ho detto prima, sono stati due allenamenti, è importante per la squadra. Va recuperato, ma ci mettiamo alavorare".
L'avete provata in allenamento quella palla per Koopmeiners, la rimessa laterale battuta velocemente:
"No, mi è venuta così".
Una piccola parte dell'assist la diamo anche a lei.
"Grazie, grazie".







