RIPARTIAMO DALLA DIGNITA', PREGO ACCOMODARSI A LATO CHI NON SE LA SENTE!

C’è una parola che bisogna saper valutare bene e che deve essere importante quando indossi la maglia bianconera: dignità. Quando metti quella maglia devi essere consapevole che non rappresenti solo te stesso, ma rappresenti la società più blasonata in Italia, una delle società più blasonate al mondo e quella con più tifosi.

Chi indossa quella maglia, non si può accontentare di fare il compitino, non si può accontentare di scendere in campo senza avere personalità, non si può accontentare di fare delle partite normali. Chi scende in campo con quella maglia deve pensare che deve dare tutto, che quella maglia è un peso che non è indifferente, è un peso importantissimo e quindi chi non se la sente, chi non ha voglia, chi non riesce a sopportare questa situazione deve farsi da parte.

Quindi, da qui in avanti, chi non se la sente si metta a lato, stia in panchina e se vuole giochi cinque o dieciminuti, ma non può in qualsiasi partita con qualsiasi avversario, contro giocatore di prima fascia o contro giocatori di ultima fascia, avere l'atteggiamento di mercoledì, il rendimento deve essere sempre lo stesso, la voglia deve essere sempre la stessa, la dignità deveessere sempre ma medesima.

Quindi, da qui in avanti non ci si chiede tanto, ma ci si chiede scendere in campo come se fosse l’ultima partita da giocare e dove ti giochi tutto, i duelli devono essere vinti, l’attenzione deve essere altissima, la rabbia deve essere quella dei tempi migliori, vedere uno spettacolo come quello di mercoledì non è più accettabile. Non sappiamo cosa succederà lunedì contro il Verona, probabilmente giocando come mercoledì non si pareggerà nemmeno, si perderà sicuramente però la rabbia deve essere diversa, la determinazione deve essere diversa in tutti gli elementi.

Ad oggi la Juventus, questa Juventus non merita niente tutto è da conquistare da qui in avanti, a partire dalla dignità

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