QUI PSV - Bosz: "Nelle ultime settimane stiamo giocando un calcio sempre migliore, l'ho visto nel secondo tempo, ma ora dobbiamo assicurarci che sia così anche nei 90 minuti"

Il PSV ha raggiunto le semifinali del TOTO KNVB Beker grazie alla vittoria sul Feyenoord. L'allenatore Peter Bosz ha espresso il suo apprezzamento per Joël Drommel e ha visto la sua squadra giocare un calcio migliore dopo un aggiustamento tattico.

Siete in semifinale della TOTO KNVB Cup, grazie anche a una grande parata di Joël Drommel. Come ha visto la sua prestazione?
“È stato molto importante con la mano sbagliata, come ho detto allora. Con il sinistro ha finito per prenderla. Ero esattamente nella traiettoria del tiro e l'avevo già contato. La palla era infatti grande sulla sua strada, ma per fortuna l'ha presa lo stesso con la punta delle dita”.

Come valuta la partita?
“Il primo tempo non è stato per i tifosi perché abbiamo giocato in maniera moderata. Nel secondo tempo siamo andati molto meglio, siamo riusciti a mettere pressione e a creare occasioni. Il fatto che non abbiamo iniziato bene, però, è dipeso da me. Nel primo tempo non ho posizionato bene molti giocatori, quindi abbiamo risolto il problema nell'intervallo. Poi manca l'automatismo. Prima pensi a qualcosa e pensi di sapere come deve essere fatto e questo non è venuto fuori. Questo ci ha fatto perdere l'iniziativa in casa. D'altra parte, si vede che alcuni ragazzi stanno tornando al loro livello grazie a quella conversione”.

Avete mantenuto la porta inviolata qual è la sua spiegazione per questo?
“Oggi abbiamo potuto esercitarci; abbiamo affrontato molti calci d'angolo e punizioni. Alla fine, si tratta di organizzazione e di caparbietà nell'esecuzione. Il mio uomo non segnerà, questa caparbietà l'ho vista di nuovo. Abbiamo difeso quelle sospensioni di gioco con tutto quello che avevamo”.

Come si fa a evitare che le cose peggiorino dopo una partita così bella?
“Giocando bene. L'ho già detto: il difficile nel calcio è essere costanti. Anche in questo caso parlo di un buon secondo tempo e contro la Stella Rossa parlavo di un buon primo tempo. Bisogna fare in modo che sia buono per tutti i 90 minuti. Penso che sia positivo avere il controllo e lasciare che l'avversario corra dietro la palla. Abbiamo dimostrato per molto tempo in questo club che questo è possibile. Nelle ultime settimane stiamo giocando un calcio sempre migliore, l'ho visto nel secondo tempo, ma ora dobbiamo assicurarci che sia così anche nei 90 minuti”.

Potete portare questa spinta anche in campionato?
“Una vittoria è sempre positiva per la tranquillità e le sensazioni che si provano”.