LA LANTERNA VERDE - Due infortuni pesanti e tanti dubbi da risolvere: quante grane per Thiago Motta
La fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo. E prende la mira anche col buio… In effetti, sembra proprio che la Vecchia Signora sia entrata nel mirino della sfiga… Prima Bremer ora Cabal. Perdere il proprio leader difensivo è una mazzata durissima da sopportare. Se poi arriva l’infortunio di un secondo centrale, tra l’altro apprezzato per il suo diligente lavoro in campo, ecco che la situazione diventa grottesca e, francamente, difficilmente sostenibile. Sin dal suo primo giorno alla Juventus, Thiago Motta ha dimostrato di essere inscalfibile e di non preoccuparsi di chi ha a disposizione e di chi è parcheggiato in infermeria. Ha sempre fatto le proprie scelte senza farsi condizionare dall’esterno. Un approccio fantastico che, in questi momenti, ha ancor più valore… Tuttavia, non è mai facile dover giocare in emergenza, neanche per il “fantasioso” allenatore bianconero. Anche perché, oltre a dover fare i conti con un reparto arretrato ridotto ai minimi termini, Thiago Motta non ha avuto alternative in attacco nel ruolo di centravanti titolare.
Sempre e solo Vlahovic (Milik non è dato sapere quando tornerà). Ok, ormai Nico Gonzalez sembra pronto a rientrare e potrebbe dare un po’ di respiro a Vlahovic ma l’argentino, in fin ei conti, non è una punta centrale…
Insomma, Thiago Motta avrà pure una rosa stellare ma anche diverse grane da risolvere e, sfortunatamente, su alcuni frangenti dovrà attendere sino al mercato di gennaio quando il buon Giuntoli dovrà trovare la maniera di regalare al suo tecnico dei rinforzi di qualità senza svenarsi (impresa tutt’altro che semplice).
Per onestà, va detto che la Juventus non è l’unica a dover fronteggiare così tante problematiche, soprattutto legate ad infortuni. Le tante partite ravvicinate stanno diventando una tematica complessa. C’è il timore che si giochi troppo e che, alla fine, i giocatori si possano infortunare più del previsto. Ok la sfiga ma forse c’è dell’altro, no?
Non aiutano certamente le pause per gli impegni delle varie nazionali, soprattutto se si è un club come la Juventus con una marea di nazionali nei propri ranghi. Tutti discorsi validi ma di difficile risoluzione. La sensazione è che non ci sarà nessuna novità a stretto giro e che, quindi, bisognerà continuare a giocare senza sosta, sperando che i legamenti non saltino a qualcun altro…
Un fatto è certo: a gennaio arriveranno due difensori centrali nuovi di zecca e, magari, anche il vice Vlahovic (soprattutto se non dovessero arrivare notizie confortanti sul fronte Milik). Nel frattempo, Thiago Motta proseguirà nel suo lavoro, provando ad inventarsi soluzioni ai più sconosciute. Chissà, magari vedremo altri ragazzini in prima squadra o qualche centrocampista giocare da centrale o, perché no, verrà chiesto a Chiellini di smettere, momentaneamente, di fare il dirigente e di tornare a giocare… Si scherza ovviamente…