LA LANTERNA VERDE - A gennaio è difficile fare buoni affari… Danilo, che peccato!
Un occhio alla Supercoppa Italiana, l’altro al mercato… Momento delicato in casa bianconera. Thiago Motta deve provare a vincere il primo trofeo da tecnico della Juventus e, contestualmente, Giuntoli deve trovare il modo di regalare all’allenatore almeno un difensore di elevata qualità per sopperire alle pesanti assenze di Bremer e Cabal. Una missione tutt’altro che semplice. Storicamente, quello che, una volta, era noto come il mercato di riparazione non porta (quasi) mai grandi dividendi. La maggior parte delle volte, gli acquisti non si rivelano entusiasmanti. Basta citare gente come Anelka, Esnaider, Rincon e Alcaraz per confermare come sia difficile fare buoni affari a gennaio. Per fortuna, ci sono state anche delle eccezioni come il buon Barzagli, grande intuizione dell’allora uomo mercato bianconero Marotta…
Giuntoli dovrà stare molto attento a non spendere tanto. Per ora, quando vengono fatti i nomi di Antonio Silva, Hancko e Tomori, girano cifre molto elevate. Per il portoghese, ad esempio, Bruno Lage, tecnico dello Sporting Lisbona, ha ricordato che la clausola rescissoria di Antonio Silva è pari a 100 milioni! Pure Hancko e Tomori hanno valutazioni importanti, visto che si vocifera di almeno 25/30 milioni per il loro cartellino…
Insomma, non sarà affatto una passeggiata di salute per Giuntoli. Tutti sanno che la Juventus ha bisogno di almeno un difensore e, quindi, i club che hanno profili interessanti tengono i prezzi alti.
Normale, è la legge del mercato…
Tuttavia, c’è da evidenziare un fatto. Giuntoli ha dimostrato di saperci fare (soprattutto nel suo periodo napoletano), quindi massima fiducia nelle sue abilità di uomo mercato. L’importante è non svenarsi e trovare un giocatore che si integri immediatamente negli schemi di Thiago Motta.
Poteva essere Danilo? Probabilmente no… Non c’è mai stato un grande feeling tra il brasiliano e il tecnico. Non si sono presi sin dall’inizio e, con il passare del tempo, il rapporto si è deteriorato, a tal punto da sfilacciarsi completamente. Chi ha ragione? Diciamo che nessuno dei due ha torto… Danilo, per quello che ha fatto in maglia bianconera e per lo status che ha conquistato nel tempo, non meritava un finale tanto triste. Thiago Motta, da allenatore, deve poter scegliere liberamente, senza dover rendere conto a nessuno, anche se la parte in causa risponde al nome di Danilo. Personalmente credo che il brasiliano abbia brillato per le prime quattro stagioni a Torino. Già lo scorso anno pareva in difficoltà… Tuttavia, un onore aver visto un agonista simile in maglia Juventus. La speranza è di non averlo come avversario. Credo proprio che, con Conte a ringhiargli addosso, possa tornare quello di un tempo…