
Verso Parma-Juve, Chivu: "La Juve ha una rosa di qualità. Io e Tudor allenatori con esperienza alle spalle"
In attesa di scendere in campo nel monday night contro la Juventus, l'allenatore del Parma Cristian Chivu è intervenuto in conferenza stampa:
"Come sta la squadra? È stata una settimana intensa di lavoro fatto molto bene. Mancano due giorni, questa conferenza è un po' atipica per le abitudini rispetto al solito. Ci siamo allenati bene, stiamo aspettando di vedere se riusciamo a recuperare qualche acciaccato. Abbiamo domani allenamento, ne faremo un altro lunedì. Mi riferisco a Cancellieri e qualcun altro che ha avuto qualche acciacco".
Domani un'altra finale? Da quando sono qui ho detto che sono tredici finali. Il nostro lavoro è stato finalizzato a trasmettere questo alla squadra.
Sfida speciale per i tifosi? L'obiettivo è di fare una buona partita, ottenere il risultato. Vogliamo fare un regalo ai tifosi, visto che la partita è sentita. Stiamo costruendo questa mentalità per preparare ogni gara come una finale a prescindere dall'avversario. Affrontare però squadre di un certo spessore, soprattutto per i tifosi, rende la partita ancora più sentita. Vogliamo regalare ai tifosi una bella prestazione.
La Juventus? La Juventus ha una rosa e un organico di qualità a prescindere dai nomi. Hanno un gioco diretto, mettono molta più intensità e hanno la qualità per farlo. Possono lavorare bene con le sovrapposizioni e creare superiorità numerica, noi dovremo esser preparati per mantenere alta l'attenzione, lavorare con densità per chiudere qualche linea di passaggio e sviluppare il nostro gioco.
Due allenatori ex difensori, ma una partita da giocare all'attacco? Quello che abbiamo fatto da giocatori non è importante ora, abbiamo cambiato mestiere e il lavoro è molto diverso. Siamo allenatori che hanno esperienza alle spalle, abbiamo giocato in squadre vincenti che proponevano gioco e volevano vincere. Spesso è anche successo questo. Le realtà sono diverse ora, noi guardiamo al nostro obiettivo e loro pensano al loro. Noi dobbiamo avere l'umiltà per lottare la salvezza, loro hanno ambizioni diverse, anche per come è costruita la rosa.
Se i giocatori in dubbio nella Juve hanno influenzato il mio modo di preparare la partita? Tudor da quando è arrivato ha sempre giocato con il 3-4-2-1, noi dobbiamo esser sempre pronti a far tutto a prescindere dalla nostra idea. Bisogna saper far più cose in Serie A, dobbiamo cercare di essere pronti ad ogni sorpresa.
Se ho preparato qualcosa per giocare contro la Juve? Giocando contro la Juventus, di lunedì sera, la motivazione è l'ultimo dei miei pensieri, sono partite che anche io vorrei giocare. Non devi dare molto a livello di motivazione su questa partita, tutti i ragazzi vorrebbero giocare una partita così. E' importante però avere questa motivazione contro ogni avversario, poi bisogna gestire l'emotività, per dimostrare di poter stare a questo livello. I ragazzi sono pronti, questa settimana hanno lavorato tutti bene, mi hanno messo in difficoltà nelle scelte e mi fa piacere vedere questo atteggiamento, è quello che cerchiamo da quando sono qui.
Gli assenti? Balogh ha avuto un risentimento post-gara nell'allenamento di compensazione, sta facendo un lavoro differenziato, vediamo se lo recuperiamo.
Come si compensa l'energia per i risultati e l'esigenza di fare risultato in una partita così? Bisogna che manteniamo l'equilibrio. In settimana lo dico, non eravamo scarsi prima e non siamo più forti ora. Bisognava solo dare una scintilla e calarsi nella realtà di classifica. L'obiettivo è di lavorare bene, impegnarci per ottenere qualsiasi risultato. Questa è una realtà bellissima, la città merita la Serie A, trasmette serenità, è un posto meraviglioso, ho vissuto diverse realtà e la pressione era altissima. Qua c'è solo da lavorare sodo, migliorare e giocare, questo ambiente è stupendo.
Chi toglierei a Tudor? Non spendo energie a pensare chi c'è e chi manca, hanno un organico in grado di sopperire ad ogni assenza. Davanti hanno qualità e anche dalla panchina, stiamo pensando alla preparazione della nostra partita per capire i momenti, cercando di gestirli con serenità. Lavoriamo sulla nostra manovra, per la consistenza che serve per affrontare ogni avversario".







