
Juventus: il nuovo assetto dell’azionariato con Tether al 10%
Nella giornata di ieri Tether, tramite il suo CEO Paolo Ardoino, ha annunciato di aver portato la sua partecipazione alle quote della Juventus oltre il 10,12%, che corrisponde al 6,18% dei diritti di voto. Le quote, ovviamente, non sono derivanti da cessione da parte di Exor, bensì dalla quota flottante in Borsa.
Stante questa nuova acquisizione, cambia dunque l’assetto dell’azionariato del club bianconero, con Exor, la holding della famiglia Agnelli-Elkann che ovviamente continua a possedere la maggioranza con il 65,4% del capitale, ovvero il 78,9% dei diritti di voto.
Il resto delle azioni, a parte il 10,12% di Tether, lo detiene Lindsell Train (8,7% del capitale, 5,3% dei diritti di voto) e infine vi è la quota flottante in Borsa che oggi è del 15,8% del capitale, il 9,7% dei diritti di voto.







