
Juventus, Tudor pronto a rilanciare Koopmeiners contro il Lecce
Con nove partite rimaste in calendario e un posto in Champions League da conquistare, Igor Tudor non ha intenzione di stravolgere la fisionomia della sua Juventus. Il tecnico croato, fin dal suo arrivo, ha puntato su un'identità solida e pochi cambi mirati, preferendo l'affidabilità alla sperimentazione. In vista della sfida contro il Lecce, l’unica novità di formazione potrebbe riguardare il ritorno da titolare di Teun Koopmeiners.
Continuità e pragmatismo: la formula Tudor
Dopo le gare contro Genoa e Roma, il tecnico della Juventus Tudor sembra voler confermare in gran parte l’assetto già schierato. Contro i liguri e poi all’Olimpico, le variazioni sono state minime: Kalulu al posto di Gatti in difesa e Weah in campo per l'acciaccato Koopmeiners. Stavolta, l’unico possibile cambio rispetto all’ultima formazione titolare sarà deciso in base alle condizioni fisiche di Khephren Thuram.
Thuram non è ancora al top della forma e, qualora non riuscisse a recuperare, si prospetta un ritorno dal primo minuto per Weston McKennie. L’americano, instancabile tuttofare, potrebbe essere schierato in mediana, con Weah largo sulla fascia e Koopmeiners avanzato sulla trequarti. Un ruolo che l’olandese può interpretare con efficacia, sfruttando la sua visione di gioco e capacità di inserirsi.
Vlahovic leader del settore avanzato
Tra i punti fermi della Juventus targata Tudor c’è certamente Dusan Vlahovic. La punta serba è ritornato ad essere il riferimento del settore avanzato e rappresenta una delle certezze sulle quali si poggia il finale di stagione della squadra. Il tecnico non ha dubbi: per raggiungere gli obiettivi, serve concretezza e affidabilità in ogni settore.







