
Nesti: "Tudor dovrà avere pazienza. Ed ecco quale sarà la sua scommessa"
Nel suo editoriale per Tuttomercatoweb, Carlo Nesti è tornato a parlare delle vicende in casa Juventus: "Togliamoci dalla testa che Tudor sia un 'gigante buono'. Si tratta di un personaggio che, prima o dopo, mostra i suoi spigoli, come accadde nel Marsiglia con i giocatori (Payet), o nella Lazio con i dirigenti (Lotito). Ma è anche uno che, a Verona, ha compiuto miracoli, nonostante le cessioni di Dimarco e Zaccagni. E che, nella Lazio, partì con 16 punti su 21 disponibili, rilanciò Kamada, e centrò il traguardo dell'Europa League. Una cosa è certa: Igor dovrà avere pazienza, perché predilige aggressività, verticalità, e il modulo 3-4-2-1.
La Juventus non è predisposta per questi orientamenti, in quanto Giuntoli e Motta avevano progettato un 4-2-3-1, senza varianti, in grado di ospitare tutti i nuovi acquisti. In sostanza: Douglas Luiz e Thuram, dietro ai trequartisti Conceicao (Gonzalez), Koopmeiners e Yildiz, con Vlahovic unica punta. La scommessa decisiva sarà far coesistere Yildiz, Kolo Muani e Vlahovic: è possibile".







