
Campagna: "Dispiace per Motta, ma Tudor ha molta grinta. Quarto posto fondamentale"
il commissario tecnico del settebello di pallanuoto, Sandro Campagna, per parlare approfonditamente degli ultimi avvicendamenti in casa bianconera e non solo:
"Vorrei esprimere il mio dispiacere per Thiago Motta che ho avuto modo di conoscere, è una bravissima persona e secondo me anche un ottimo allenatore. Purtroppo nel nostro mestiere contano tantissimo i risultati e lui lo sa benissimo, ma anche un po' l'atmosfera creatasi e che ha indotto la società a prendere questa decisione. Igor Tudor? E' stata scelta una persona che incarna benissimo il Dna juventino e ha davvero molta grinta, una qualità che serve tantissimo a questa squadra". Lo ha detto a TuttoJuve il commissario tecnico del settebello di pallanuoto, Sandro Campagna, tifosissimo bianconero.
E tornando a Motta ha detto: "E' un professionista appassionato e curioso, l'altro ieri ci siamo sentiti ed è consapevole di dover ulteriormente crescere. Ed è una cosa che gli dissi anche a cena, specificandogli che a 41 anni commettevo degli errori che non facevo a 61. Gli sbagli commessi fanno parte del percorso di miglioramento, il fallimento nello sport deve esser visto come un'opportunità di crescita personale. Mi dispiace da tifoso juventino che questa stagione sia andata così, ma resto convinto che farà un'ottima carriera da allenatore".
Mentre sul finale di stagione ha ammesso: "E' l'obiettivo fondamentale il 4° posto, perché senza Champions si allungherebbe il periodo di magra e di non vittorie. Significherebbe anche sacrificare alcuni giocatori per ragioni di bilancio, poi la proprietà non ne vuole sentire anche per via delle ricapitalizzazioni degli ultimi anni. Mi auguro possa riuscirci per la Juve e per il suo bene. In questo momento il popolo bianconero si deve stringere attorno ad Igor e a tutta la squadra, bisogna restare uniti".







