
Tudor: "Aggiustatutto? Mi considero solo un allenatore. Qui vorrei rimanere 10 anni"
La caratteristica che fino ad oggi ha particolarmente contraddistinto la carriera di Igor Tudor da allenatore, è quella che il croato si è ormai specializzato in interventi in corsa, una specie di 'aggiustatutto' che corre in soccorso di squadre in difficoltà: "Queste descrizioni sono simpatiche - è il suo commento in conferenza stampa - ma nulla è bianco o nero, io mi considero semplicemente un allenatore. Nella mia carriera per problemi di infortuni ho iniziato ad allenare presto ed ho fatto tante esperienze. A volte faccio scelte che vengono definite particolari, perchè seguo il cuore, al di là del tipo di contratto. Se credo che sia una scelta giusta proseguo, se credo che le cose non funzionino vado tranquillamente a casa.
Avere dieci anni di contratto o uno cambia poco. Qui vorrei restare dieci anni, sì, ma la mia priorità è l'oggi, il lavoro quotidiano, questa è la vita dell'allenatore. Il futuro e il passato non possiamo controllarli".







