
Samaja (banca Lazard): "Non escludo che PIF in futuro investa in Italia in club come..."
Marco Samaja, amministratore delegato per l’Italia della banca d’affari Lazard, intervenendo alla quinta edizione del Merger & Acquisition Summit organizzato da Il Sole 24 Ore, ha parlato dei fondi nel calcio: "Quando ho aiutato Berlusconi a vendere il Milan o quando ho dato una mano a Moratti per cedere l’Inter c’erano ancora tanti 'bocchettoni', c’erano gli oligarchi russi, c’erano i cinesi. Oggi purtroppo quel mondo si è molto rarefatto e i mondi aperti sono due ovverosia quello arabo, che però ha già le sue corazzate come il PSG con i qatarini il Manchester City con gli Emirati, manca forse il Barhein, che tramite Investcorp ha guardato anche all’Inter. PIF ha comprato il Newcastle, che però non è una squadra con cui puoi esercitare quel soft power che i sauditi intendono esercitare grazie allo sport”.
E ha aggiunto: "I sauditi cambiano molto velocemente i loro punti di vista, in questo momento sono più focalizzati per far sì che ogni partnership e ogni joint-venture abbia un ritorno sul territorio. La condizione che loro pongono è che ci siano investimenti nel loro Paese. Visti i rapporti tra il nostro governo e quello saudita non escluderei che un domani PIF possa tornare a guardare squadre come Inter, Milan o Juventus che sono chiaramente squadre che gli consentirebbero di esercitare quel soft power che sono interessati ad esercitare".







