Accomando: ''Mandare via Motta non sarebbe una soluzione. Vi spiego''

Il giornalista Orazio Accomando, tramite il suo canale Youtube, ha commentato la disfatta bianconera in Coppa Italia, analizzando la posizione di Thiago Motta.

''La Juventus è la squadra meno prevedibile del campionato italiano. Un esempio? Batte l'Inter con un'ottima ripresa, nonostante l'Inter sia, secondo me, la migliore in Italia. Invece, poco dopo, viene sconfitta nettamente dal PSV Eindhoven per 3-1 ed eliminata dalla Champions League. Poi, gioca forse la sua miglior partita del 2025 contro il Cagliari, creando molte occasioni ma vincendo solo di un gol. Successivamente, a livello di impegno, peggiora molto rispetto alla partita col Cagliari. Le parole di Thiago Motta sono serie, perché non riguardano solo i giocatori, ma l'intera squadra e la sua difficoltà nel gestire il gruppo. Ci sono due opzioni: dare credito alle voci di un addio a fine stagione, oppure usare i restanti mesi di campionato per costruire le basi per il futuro, sia nel gioco che nei risultati. Siamo a febbraio e mancano ancora molte partite.

Ha l'obbligo di qualificarsi per la Champions League. Non si aspetta che vinca il campionato, dato che è quasi impossibile. Però, ora può allenarsi regolarmente durante la settimana, cosa che prima non poteva fare.Più allenamenti vogliono dire più possibilità per Thiago Motta di spiegare come vuole che la squadra giochi, sia a livello di strategia che di abilità. Perciò, mi aspetto che il gioco migliori, anzi, lo esigo. La Juventus ha scelto Motta apposta per questo, ma finora non si è visto abbastanza e ora è il momento di dimostrare il suo valore. Se non lo fa, a fine stagione dovrebbero separarsi, ma io non sarei d'accordo. Critico Motta in modo onesto, ma non penso che mandarlo via sia la soluzione. La Juventus sta provando per la seconda volta a cambiare il suo modo di giocare, lo ha fatto con Sarri, ma è andata male, anche per colpa di Sarri. Ora sta facendo la stessa cosa con Motta. Se Motta se ne andasse, chi prenderebbero? A questo punto, il problema non sarebbe solo l'allenatore, ma qualcosa di più importante, come la visione e l'idea di gioco. La Juventus ha scelto il miglior allenatore giovane degli ultimi anni in Italia. Mandarlo via sarebbe un grande errore."