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Come funzionano spogliatoio e dirigenza Juve oggiTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 13:30Primo piano
di Mirko Nicolino
per Bianconeranews.it

Come funzionano spogliatoio e dirigenza Juve oggi

Dalle parole di Danilo a quelle di Perin: un ritratto abbastanza chiaro di quale sia il funzionamento della Juventus fuori dal campo

Nel corso della conferenza stampa di presentazione al Flamengo, a domande precise dei giornalisti presenti, Danilo ha risposto in merito al suo divorzio anticipato dalla Juve. Senza entrare nel merito della liceità o meno delle sue dichiarazioni (per molti avrebbe dovuto rispondere: “Non ho altro da aggiungere”), il difensore brasiliano ha ribadito ed esteso alcuni concetti già presenti nel suo video di addio.

E che purtroppo trovano anche conferma in alcune situazioni diciamo “poco” da Juventus. Come la storia di Weston McKennie, da fuori rosa a capitano nel giro di 5 mesi, dalla fascia data, poi tolta poi ridata a Gatti, come una squadra dei Giovanissimi di qualunque settore giovanile italiano, dalla totale assenza di dichiarazioni da parte dei dirigenti nei post-gara, soprattutto quando le cose vanno male… Ci sono tante cose non funzionano in campo, ma Danilo conferma che sia la conseguenza di ciò che succede fuori dal rettangolo verde.

Il funzionamento di dirigenza e spogliatoio non prevedono la cura dei rapporti umani, dice chiaramente il brasiliano. Si percepisce che non ci siano figure di riferimento per dialogare, comprendere e risolvere le criticità. Sembra quasi che questo ambiente, pur di portare avanti le proprie idee, giuste o sbagliate che siano, sia disposto ad andare avanti testa bassa qualunque cosa succeda, anche se davanti c’è un muro di cemento armato. E questo si ripercuote anche e soprattutto sui risultati sportivi. Un contesto, come dice il "senatore" Mattia Perin “non all’altezza della storia della Juve”.