Gravina: “Nel nostro calcio è in atto una rivoluzione. Mi ricandido se...”
Gravina parla a pochi giorni dall'assemblea che ha modificato lo statuto della Figc. Queste le parole del Presidente federale al Corriere dello Sport: “L’autonomia delle Leghe nell’organizzare i campionati diventa piena e non più demandata alla Figc. Le nuove regole rappresentano una rivoluzione.
Certo sui numeri è necessaria un’intesa tra le componenti”. Poi sull'emendamento Mulè che chiede più peso della Lega di Serie A in Figc, aggiunge: “Rispetto il ruolo e il pensiero dell’onorevole Mulé, ma la ripartizione di 4 consiglieri alla A, 2 alla B e alla C è un punto di equilibrio che risponde all’indirizzo della Legge e punta a non mortificare le altre componenti del calcio professionistico. Così si tiene insieme un sistema che si fonda sulla solidarietà”. Infine Gravina risponde così all'ipotesi della sua terza candidatura al timone di Via Allegri: “Scioglierò la riserva tra qualche giorno, ma non deciderò da solo, ma con le componenti del calcio italiano. Un federatore non può autocandidarsi, se non verifica il consenso attorno alla sua capacità di rappresentare una guida per il movimento”.