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Fagioli: "Abbiamo preparato la gara in un modo, ma siamo andati in confusione. Contraccolpi? Non ce ne devono essere"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa
ieri alle 23:37Altre notizie
di Matteo Barile
per Bianconeranews.it

Fagioli: "Abbiamo preparato la gara in un modo, ma siamo andati in confusione. Contraccolpi? Non ce ne devono essere"

Nicolò Fagioli ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine di Juve-Stoccarda. Ecco le sue parole 

LA JUVE DEVE LAVORARE - "Loro sono partiti forte all'inizio, hanno tenuta la palla meglio di noi. Noi potevamo far meglio nel primo tempo e l'approccio al secondo tempo. Poi ci sono stati episodi che hanno condizionato la partita, però dobbiamo lavorare per fare meglio".

NIENTE CONTRACCOLPI - "Contraccolpi? Non ce ne devono essere, perché giovedì torniamo ad allenarci con la testa all'Inter. Dobbiamo pensare solo a quello. È ovvio che la prima sconfitta stagionale faccia male, però loro hanno meritato questa vittoria: dobbiamo analizzarla bene, capendo gli errori che abbiamo fatto per fare bene contro l'Inter"

JUVE IN CONFUSIONE - "Oggi loro occupavano la parte centrale del campo in fase di possesso. Siamo andati in confusione nel primo tempo, non riuscivamo a trovare passaggi tra le linee e non riuscivamo ad andare in avanti. Perdevamo palle facili. Loro tenevano bene la palla tra i piedi e ci tenevano ancorati sulla nostra area".

LE CARATTERISTICHE DEL CENTROCAMPO, L'IMPOSTAZIONE DI JUVE-STOCCARDA E I MOTIVI DELLA SCONFITTA - "Abbiamo caratteristiche diverse tra chi è più tecnico, chi copre più campo e chi è più veloce. Dobbiamo essere in grado di dare ognuno il proprio meglio in campo. Oggi eravamo messi male in campo soprattutto nel primo tempo, perché eravamo troppo larghi. Quindi abbiaamo fatto fatica, perché la palla la tenevano più loro: ne hanno approfittato, anche perché tecnicamente sono molto bravi. Noi abbiamo preparato la partita con gli esterni molto alti e i centrocampisti dovevano stare davanti e dare equilibrio alla squadra per permttere ai terzini di stare alti e spingere, perché loro occupavano gli spazi molto bene a centrocampo, in quanto facevano filtrare pochi palloni centralmente. Ci siamo riusciti poco il primo tempo e forse è stata lì la chiave della partita".