Cappelletti a RBN: "Calcio femminile in crescita, lo dimostra l'entusiasmo dello Stadium per Juve-Roma"

Ospite di "Cose di Calcio" su Radio Bianconera, la presidente della divisione calcio femminile FIGC Federica Cappelletti ha parlato della crescita del movimento in Italia, ma anche del tributo che Vicenza ha voluto dedicare al marito scomparso, l'indimenticato e indimenticabile Paolo Rossi: “Vicenza è una città che ha dato tanto a Paolo e continua a rappresentare tanto per la nostra famiglia. Lui è stato e continua ad essere l'eroe di un'Italia che usciva da un momento difficile, un'Italia che riesce a conquistare la vittoria anche dopo la sofferenza. Il murales dedicatogli dalla città? Lo apprezzo enormemente perchè Paolo viene rappresentato come lui aveva chiesto di essere ricordato”. Cappelletti parla poi del movimento del calcio femminile in Italia: “È un movimento bellissimo, che trasmette emozioni, resilienza, determinazione, tanti messaggi positivi e tanti valori. Siamo in forte crescita e la partita allo Stadium tra Juventus e Roma ne è la conferma. Siamo a 35mila biglietti venduti, che promettono una cornice spettacolare per una partita tra due società che sono entrambe in Champions e che aiutano il movimento in questa crescita anche a livello di interesse.

Noi stiamo lavorando molto sul prodotto anche a livello tecnico, con le società che lo stanno alzando tanto. Ci siamo posti obiettivi alti ma stiamo seguendo la strada giusta e credo che nei prossimi anni vivremo un salto decisivo per avvicinarci ai top esteri. Ci sono realtà all'estero che sono partite prima di noi e per questo è normale che siano avanti, in Italia pian piano stiamo cambiando anche la cultura e la mentalità, e la partita di domenica è la dimostrazione che le persone hanno voglia di calcio femminile. Lavorando tanto alla base e sul settore scolastico penso che arriveremo a traguardi importanti in tempi inferiori a quelli che avremmo auspicato tempo fa. Abbiamo la Giugliano candidata al Pallone d'Oro per la prima volta nella storia, se pensiamo alla Lehmann che ha deciso di venire a giocare in Italia ma anche alle storiche rappresentanti del nostro movimento, possiamo dire che il calcio femminile italiano è una realtà concreta e solida sulla quale però dobbiamo continuare a lavorare per farlo crescere ancora di più. Vogliamo arrivare ad una sostenibilità effettiva del movimento, una volta raggiunto questo obiettivo potremo concentrarci su tutta un'altra serie di parametri".