Gravina non molla: "Non ho intenzione di lasciare a chi non ama il calcio"
Passo indietro in vista dell'Assemblea Federale Elettiva del prossimo 4 novembre 2024? No, grazie. Gabriele Gravina non ha intenzione di mollare la sua poltrona per favorire l'ingresso di persone che non hanno a cuore il calcio. Anzi. Il numero uno della FIGC vuole restare al comando del calcio italiano per rilanciarlo con delle idee funzionali per il futuro. Quest'annuncio è arrivato nel corso di un'intervista rilasciata a Il Messaggero Veneto, in cui campeggiano le seguenti parole.
"Ho preso un impegno, scioglierò questa riserva dopo l’Assemblea per una forma di rispetto verso i delegati. Non voglio che la modifica statutaria possa essere condizionata dalla decisione di una mia candidatura. Poi dirò quello che ho in mente di fare. Non ho intenzione, però, di lasciare in mano il calcio italiano a soggetti che non hanno visione e amore per il calcio. Il calcio deve essere sempre portatore di pace e valori. È strumento di grande socializzazione, ha sempre abbattuto barriere, messo insieme culture diverse, fatto dialogare i popoli: il calcio non deve piegarsi alle logiche della politica, ma è uno degli elementi che genera dialogo tra popoli".