Bergonzi è netto nel giudizio: "In Juve-Cagliari l'arbitro commette due errori"
Sull'1-1 di domenica pomeriggio tra Juventus e Cagliari c'è la forte impronta del rendimento arbitrale di Livio Marinelli. Il fischietto di Tivoli ha inciso attraverso due episodi fortemente sfavorevoli per la Vecchia Signora. Le decisioni controverse per le sorti di Madama hanno riguardato soprattutto un rigore non assegnato per un presunto fallo di Adam Obert su Nicolò Savona e l'ormai celeberrima espulsione di Francisco Conceição. I metri di giudizio su questi due momenti sono stati marchiati da giudizi da Mauro Bergonzi. Ecco le parole dell'ex arbitro durante la storica trasmissione di Rai 2, "La Domenica Sportiva".
"Partiamo dal rigore concesso alla Juve al 15′ del primo tempo. C’è il colpo di testa di Gatti, che viene deviato dal braccio alto di Luperto. Il braccio non può stazionare alto rispetto alle spalle: la regola di un codice quasi assurdo è stata applicata correttamente. Quindi questo è giusto come calcio di rigore. Ci sono molti dubbi, invece, per un contatto tra Obert e Savona. Il difensore del Cagliari, secondo me, colpisce la gamba destra di Savona: essuno se ne avvede. Infine analizziamo l’espulsione di Conceiçao che ha fatto "esplodere" tantissime polemiche. Sono d’accordo con quello che ha espresso Thiago Motta: nelle prossime gara occorrerà sempre lo stesso metro di giudizio. Questo non è mai calcio di rigore, ma assolutamente mai simulazione. C'è stato un grosso errore del direttore di gara, che è stato molto sbrigativo: poteva aspettare".