Onofri su Giuntoli: 'Mago nell'individuare potenziali fuoriclasse'
Claudio Onofri, ex tecnico e opinionista, ha condiviso la sua opinione sul lunch match di domenica tra Juventus e Cagliari, che si terrà all'Allianz Stadium. Durante un'intervista a TuttoCagliari.net, Onofri ha discusso l'attuale equilibrio del campionato e l'importanza degli allenatori nel calcio italiano. Ha poi evoluto elogiare il Football Director della Juventus Cristiano Giuntoli.
Equilibrio nel campionato
Onofri ha sottolineato come il campionato di Serie A sia particolarmente equilibrato quest'anno. A suo parere, il divario tecnico tra le squadre che competono per le prime posizioni e quelle che si trovano nella parte bassa della classifica si è ridotto notevolmente. Questo rende ogni partita imprevedibile e avvincente.
Secondo Onofri, uno degli elementi importanti di questo equilibrio è rappresentato dagli allenatori. Oggi, rispetto al passato, molti tecnici preferiscono un calcio più propositivo, abbandonando lo stile difensivo che in passato caratterizzava molte squadre, soprattutto quelle di minore caratura. Questo approccio, secondo l’ex allenatore, sta facendo bene al movimento calcistico italiano.
Prospettive per il futuro del calcio italiano
Onofri crede che, se il calcio italiano continuerà a seguire questa strada, le squadre della Serie A potranno competere per i vertici anche a livello internazionale. L'evoluzione tattica e la maggiore attenzione al gioco offensivo stanno portando miglioramenti significativi non solo per i club, ma anche per il calcio italiano nel suo complesso.
Onofri sulla Juventus
L'ex tecnico Onofri ha parlato anche della Juventus elogiando nello specifico Cristiano Giuntoli e Thiago. Su entrambi ha detto: "sono un estimatore dei due comandanti della società e della formazione bianconera: Cristiano Giuntoli e Thiago Motta". Sul dirigente ha aggiunto: "E' un mago nell'individuare giocatori che magari non sono così conosciuti, ma che hanno il potenziale per diventare dei futuri fuoriclasse". Per quanto riguarda invece Thiago Motta ha sottolineato: "Ha però le carte in regola per diventare un grande allenatore a patto che rimanga coerente con la sua filosofia, che porti ad una valorizzazione dei giocatori".