Torricelli: "La prestazione di Lipsia è una di quelle che danno consapevolezza al gruppo"
A parlare ai microfoni di TMW Radio della Juventus di Champions vista a Lipsia è stato Moreno Torricelli, uno dei protagonisti della grande Juve di Marcello Lippi, quella che vinse praticamente tutto in un biennio magico: "La prestazione di mercoledì è una di quelle in grado di caricarti tanto psicologicamente, perchè vincere in rimonta e con l'uomo in meno porta una spinta emotiva incredibile. La Juve ha giocato una partita eccellente, è stata una di quelle serate nelle quali un gruppo comincia a rendersi conto che il lavoro che sta facendo può portare i suoi frutti". La notizia negativa è rappresentata però dall'infortunio di Bremer: "Sicuramente una brutta tegola, ma nel corso di una stagione cose così possono capitare e c'è da dire che in Kalulu la Juve ha trovato un giocatore di assoluto spessore. Da giocatore mi è capitato di perdere per infortunio compagni come Ferrara o Baggio e dico che paradossalmente questo può caricare la squadra, che è portata a vincere anche per chi non può più dare il proprio contributo". Torricelli parla poi dell'apporto di Vlahovic alla squadra: "È uno da cui ci si aspetta sempre tanto, ma anche nella Juve dell'anno scorso, che produceva poco, di gol ne ha fatti 18, per me in Italia è tra i migliori tre insieme a Lautaro e Lukaku. Non dimentichiamoci poi che a 24 anni può ancora migliorare molto, anche dal punto di vista della tenuta mentale e questo col tempo farà la differenza".
Tornando al Lipsia, qualcuno ha paragonato la Juve di mercoledì a quella di Lippi: "Sono paragoni che non amo fare, ma la squadra mi ha esaltato, perchè pur ritrovandosi con l'uomo in meno non si è chiusa, anzi. Ora però non devono adagiarsi sugli allori, non hanno ancora fatto nulla, la stagione è all'inizio e c'è tanto da pedalare. Motta comunque mi sta piacendo tanto, ha mostrato fin da subito di avere le idee chiare e di non aver paura di andare per la propria strada". In difesa Gatti sta prendendo quota, mentre Danilo è stato un po' accantonato: "Credo che Gatti stia migliorando anche di testa, perde meno le staffe, con l'infortunio di Bremer il suo apporto sarà decisivo. Danilo inizialmente non mi convinceva, ma col tempo ho capito che è uno che ci tiene tanto alla Juve. Ora ci sono tanti giocatori forti in rosa, lui deve accettare le scelte dell'allenatore ma allo stesso tempo lavorare e farsi trovare pronto per quando verrà chiamato in causa".