Fagioli a Sky: "Quei cinque minuti sono stati tredici, ma noi siamo stati compatti. Gli otto mesi di stop? Sono alle spalle e adesso..."

Nicolò Fagioli ha parlato ai microfoni di Sky dopo la vittoria della Juventus contro il Lipsia. Ecco le sue parole. 

REAZIONE DI GRUPPO - "Diciamo che quei cinque minuti sono stati tredici. Abbiamo subito il rosso di Michele (Di Gregorio, ndr), poi abbiamo subito la punizione, che ha portato al VAR e quindi al rigore. Sono stati cinque minuti terribili, ma ci siamo ripresi. Siamo stati compatti, non abbiamo mollato. Poi c'è stato un goal bellissimo di Dusan (Vlahovic, ndr) e una giocata fantastica di Conceição. Siamo riusciti a portare a casa una grande partita. Ci dispiace molto per l'infortunio di Bremer e di Nico González e dedichiamo questa vittoria a loro".

STESSO APPROCCIO, RISULTATI DIVERSI - "Il mister ci ha chiesto di venire qui senza paura, avere ritmo e tenere la palla. Penso che abbiamo fatto un ottimo primo tempo. Poi loro hanno fatto goal mentre stavamo per fare goal noi. Poi noi abbiamo mollato. Siamo rientrati nel secondo tempo, giocando allo stesso modo. Abbiamo trovato subito il goal, che ci ha dato fiducia. Poi ci sono stati quei cinquue minuti lì. E, alla fine, abbiamo vinto una grandissima partita, perché queste partite qui ti danno il doppio della fiducia e del coraggio per le prossime partite".

LA SQUALIFICA È ALLE SPALLE - "Dopo gli otto mesi che ho passato non ho mai smesso di credere in me stesso. Penso che, a centrocampo, possa fare qualsiasi ruolo. Il mister mi chiede di fare questo ruolo qua. Io mi trovo molto bene. Dai ritmo alla squadra, tocchi tanti palloni. Sono felicissimo delle mie prestazioni, ma questo deve essere l'inzio per me. Se quegli otto mesi sono alle spalle ormai? Sì, sono stati difficili. Ma non ho mai mollato e mi sono ripreso alla grande".