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tmw / juventus / Primo piano
Juve di Motta atto secondo: Luiz e Koopmeiners ora fate la differenzaTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 13 settembre 2024, 10:15Primo piano
di Quintiliano Giampietro
per Bianconeranews.it

Juve di Motta atto secondo: Luiz e Koopmeiners ora fate la differenza

Domani Juve ad Empoli, gara in cui potrebbero essere titolari Douglas Luiz e Koopmeiners: Motta conta molto su di loro per il salto di qualità della squadra

La Juve targata Motta sta per schierare dal primo minuto l'artiglieria pesante frutto del mercato: Douglas Luiz e Koopmeiners. Fermo restando le indiscusse qualità tecniche, parliamo dei due elementi più costosi e, estremizzando il concetto (ma non troppo), sono obbligati a fare la differenza. Dai loro piedi deve partire il salto di qualità di tutta la squadra. Il brasiliano (oltre 51 milioni per il suo cartellino) nelle tre gare di campionato è stato sempre subentrante, totale minuti in campo 55. Pochi rispetto ai 270 disponibili. Qualche lampo si è visto, ma può e deve fare di più. L'ex Aston Villa è passato dalla Premier League alla Serie A, due mondi completamente diversi. Forse ha bisogno di “capire” appieno la nuova realtà e sotto questo aspetto le due settimane in cui ha lavorato alla Continassa sono state provvidenziali. Motta si aspetta da Luiz una crescita: palleggio più veloce, costruzione della manovra e rapidità nella transizione. All'occorrenza il brasiliano può giocare anche da trequartista centrale.

Il “padrone” della zolla alle spalle di Vlahovic è però Koopmeiners. L'olandese è stato il primo giocatore chiesto da Thiago a Giuntoli, anche se ultimo ad arrivare, complice la resistenza dell'Atalanta. Lui è in assoluto il più pagato, cifra molto vicina ai 60 milioni. Finora un tempo contro la Roma, condito da un assist non sfruttato da Vlahovic e qualche colpo di livello. Teun dovrà essere il leader tecnico (ed emotivo) di tutta la squadra, una sorta di capitano senza fascia. Ancora più di Luiz, Koop dovrà trascinare la truppa, ha tutte le carte in regola per farlo. In particolare è chiamato ad innescare Vlahovic, con facoltà però di inserirsi e in generale andare a rete. Lo scorso anno con la Dea Koopmeiners ha segnato 12 e fornito 7 assist. Non teme la pressione da top club, anzi sull'argomento ha detto: “Mi piacciono le responsabilità”.