
Inzaghi sull'infortunio di Pavard: "Distorsione alla caviglia sinistra, non ci voleva"
Intervenuto ai microfoni di DAZN, mister Simone Inzaghi è stato interpellato anche sull'infortunio che ha costretto Benjamin Pavard a uscire dopo soli 15 minuti della gara contro la Roma: "Ha avuto una distorsione alla caviglia sinistra, vedremo nei prossimi giorni. Anche questa non ci voleva, per noi è un giocatore molto importante. Dopo poco abbiamo dovuto fare un cambio, che ci ha penalizzato per i cambi successivi".
La sua analisi del ko con la Roma per 0-1
"È il calcio, in questa settimana veniamo da tre sconfitte che fanno male. La squadra ci ha provato, nella partita di oggi ha messo il cuore. L'abbraccio finale della gente ci ha fatto molto piacere al di là di questa brutta sconfitta. I giocatori danno sempre l'anima, avranno sempre la mia riconoscenza. Tre sconfitte di fila, non siamo abituati. Calendari, assenze, rimesse laterali, rigori... In questo momento non servirebbe parlare di quello, ma dobbiamo guardare a noi e recuperare energie. Tra 2 giorni saremo in volo per Barcellona, non c'era bisogno di vederla sabato sera per capire che squadra sia. Andremo lì con tantissimo rispetto, ma non con paura".
Cosa dovrete fare in questi pochi giorni?
"Dovremo ricaricare energie fisiche e mentali e analizzare oggi dove dovevamo fare meglio. Secondo tempo con grande generosità, poi parlare di altro in questo momento sarebbe troppo facile per me che sono l'allenatore".
La sua analisi del ko con la Roma per 0-1
"È il calcio, in questa settimana veniamo da tre sconfitte che fanno male. La squadra ci ha provato, nella partita di oggi ha messo il cuore. L'abbraccio finale della gente ci ha fatto molto piacere al di là di questa brutta sconfitta. I giocatori danno sempre l'anima, avranno sempre la mia riconoscenza. Tre sconfitte di fila, non siamo abituati. Calendari, assenze, rimesse laterali, rigori... In questo momento non servirebbe parlare di quello, ma dobbiamo guardare a noi e recuperare energie. Tra 2 giorni saremo in volo per Barcellona, non c'era bisogno di vederla sabato sera per capire che squadra sia. Andremo lì con tantissimo rispetto, ma non con paura".
Cosa dovrete fare in questi pochi giorni?
"Dovremo ricaricare energie fisiche e mentali e analizzare oggi dove dovevamo fare meglio. Secondo tempo con grande generosità, poi parlare di altro in questo momento sarebbe troppo facile per me che sono l'allenatore".
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